Il Comune di Roma ha denunciato AirBnb, il colosso mondiale degli affitti brevi, ed è pronto a portarlo in Tribunale. A darne notizia è il Messaggero, che spiega come l'oggetto del contendere sia la tassa di soggiorno.
Nel 2020 il Campidoglio ed AirBnb avevano infatti firmato un accordo che prevedeva da parte di AirBnb la raccolta tra i turisti della tassa di soggiorno (la stima pre Covid era di 20 milioni di euro l'anno) ma anche la comunicazione al Comune dei dati sulle locazioni che non sono però mai arrivati.
Il risultato è che Roma ha ricevuto 5,9 milioni di tasse di soggiorno da AirBnb ma non sa a cosa facciano riferimento questi soldi. Una situazione che l'assessore al Turismo Alessandro Onorato non ha voluto accettare. Si è quindi arrivati alle carte bollate.
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