Sequestrate 104 tonnellate di prodotto ittico, e sanzioni per oltre un milione di euro: questo il primo bilancio delle operazioni condotte dalla Guardia Costiera, iniziate il 5 dicembre scorso e che termineranno alla vigilia, il 24 dicembre, per garantire pesce sicuro con marchio di garanzia sulle tavole nel Natale. Le operazioni hanno portato, ad oggi, all'effettuazione di 9.265 verifiche, con l'accertamento di irregolarità di natura sia penale che amministrativa. In particolare, sono state elevate 681 sanzioni, 304 attrezzi da pesca sequestrati, 5 esercizi commerciali chiusi per le condizioni igienico sanitarie.
La Guardia Costiera ha sequestrato 100 tonnellate pesce
Obiettivo dell'operazione denominata Senza Traccia quello di contrastare le attività di pesca e immissione in commercio di prodotti illegali nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionale e internazionale in materia e in difesa del Made in Italy. I dati, in continua evoluzione, sono stati presentati a Roma al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida. «Per il Governo Meloni - ha detto Lollobrigida - è un asset strategico del Paese. Bisogna restituire alla nostra nazione la potenzialità che il mare offre».
Dal 1° gennaio 2022 ad oggi, invece, il bilancio è di circa 7,6 milioni di euro di sanzioni comminate, oltre 310 tonnellate di prodotto irregolare sequestrato e 20 esercizi commerciali chiusi.
I controlli sono stati coordinati a livello nazionale dal Centro nazionale di controllo pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma e sono stati articolati a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca delle 15 Direzioni Marittime regionali.
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