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Siad
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20mila ettari bruciati in Sardegna nell'Oristanese

25 luglio 2021 | 14:01
 

20mila ettari bruciati in Sardegna nell'Oristanese

25 luglio 2021 | 14:01
 

Sono 20mola di ettari di macchia mediterranea e boschi bruciati nella Sardegna occidentale. Parliamo di un danno che cancella 50 anni di rimboschimenti e si te e che molti incendi siamo stati provocati.
«Chiediamo al Governo un sostegno economico immediato per ristorare i danni e aiutare le comunità colpite a ripartire. Scriverò al presidente Draghi per chiedere anche che una quota del PNRR sia subito destinata alla Regione per un grande progetto di riforestazione, che rimargini queste terribili ferite»- Così il governatore sardo Christian Solinas in merito al rogo nell'Oristanese.

Non è ancora possibile effettuare una stima dei danni causati dagli incendi ancora in corso nell'Oristanese, ma si tratta di un disastro senza precedenti: 20mila ettari di vegetazione distrutti, aziende e case bruciate, bestiame ucciso.

Il fuoco in molte localitàha raggiunto i paesi o i villaggi turistici anche sulle spiagge.

Il consiglio di amministrazione della Filiera Olivicola Sardegna , riunitosi d’urgenza, ha analizzato la grave situazione causata dall’incendio che ha colpito Sabato e Domenica il territorio del Montiferru, in particolare la comunità di Cuglieri, di  Tres Nuraghes e Sennariolo. Ha sentito la relazione dei propri rappresentanti territoriali, in particolare quelle del Vice Presidente Bruno Meloni residente a Seneghe e il componente del CDA Mario Putzolu residente a Santulussurgiu, che hanno illustrato la situazione dei danni causati dall’incendio agli oliveti, in modo particolare quelli del territorio di Cuglieri, dove sono stati praticamente distrutti il 95% degli stessi. Dopo ampia discussione, il direttivo della Filiera Olivicola Sardegna, ha deliberato di promuovere  azioni di aiuto a favore del recupero dell’olivicoltura del Montiferru, considerato territorio ad alta vocazione tradizionalmente olivicola e produttrice di oli extravergini di altissima qualità, vincitori di importanti concorsi. Il direttivo ha deliberato di:

Avviare una pubblica sottoscrizione raccolta fondi a favore del recupero e impianto di oliveti nel territorio di Cuglieri.

Di regalare al comune di Cuglieri n’1000 giovani piante di olivo della cultivar Bosana, affinchè vengano distribuite gratuitamente e piantate,  da chi ha perso irreversibilmente i propri olivi.

Di devolvere il ricavato della sottoscrizione, sempre al comune di Cuglieri, affinchè venga concesso un  minimo contributo economico a favore dei proprietari degli olivi che non siano stati danneggiati irreversibilmente, per poter eseguire una loro potatura ed il reinnesto del pollone del pedale.

Dare piena disponibilità con propri tecnici e operatori esperti in olivicoltura, a totale spesa di Filiera Olivicola Sarda, per eseguire tutte le  operazioni agronomiche necessarie per la ripresa vegetativa dell’Olivo Millenario” di Cuglieri, previo accordo con le Autorità pubbliche locali

Con questo spirito, Filiera Olivicola Sarda, intende dare il proprio contributo per la rinascita economica e ambientale di un territorio importante della Sardegna ed in particolare per la coltura olivicola.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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