Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 17:13 | 109787 articoli pubblicati

Siad
Siad

Il Pil italiano accelera grazie a consumi e servizi in ripresa

30 giugno 2021 | 11:52
 

Il Pil italiano accelera grazie a consumi e servizi in ripresa

30 giugno 2021 | 11:52
 

Il Pil riparte prima di quanto precedentemente immaginato. Lo certifica il Centro studi di Confindustria che rileva una «ripartenza più rapida» con consumi e servizi che «già si affiancano a investimenti e industria». Il motivo? L'accelerazione della campagna vaccinale che ha favorito un anticipo di un paio di mesi sulla ripartenza dei servizi. Il tutto per un recupero che dovrebbe consolidarsi nel terzo e quarto trimestre dell'anno.

Secondo Confindustria la vera ripresa dell'economia italiana si assesterà nel terzo e quarto trimestre del 2021 Il Pil italiano accelera grazie a consumi e servizi in ripresa

Secondo Confindustria la vera ripresa dell'economia italiana si assesterà nel terzo e quarto trimestre del 2021



A livello di dati, maggio e giugno hanno registrato una incoraggiante risalita degli ordini interni dei produttori di beni di consumo, che si è affiancata al forte aumento già visto per i beni di investimento. I prestiti alle famiglie accelerano (+4,1% annuo in aprile), quelli alle imprese continuano a frenare ma crescono (+4,5%). Intanto «l'accelerazione della domanda e la necessità di ricostituire le scorte tengono alte le attese per la produzione industriale, dopo il forte aumento in aprile (+1,8%) e una probabile correzione a maggio: per il secondo trimestre è attesa una variazione positiva».

Con l'allentamento delle misure anti-Covid da fine aprile e le riaperture nei settori legati al turismo e all'intrattenimento, grazie al forte calo dei contagi, come atteso, l'attività nei servizi è tornata a espandersi: a maggio l'indice Pmi (purchasing managers index) è balzato a 53,1, sopra la soglia neutrale, al massimo da marzo 2019. I consumi si stanno rispostando verso i servizi grazie alla ripresa dei viaggi e dei consumi fuori casa, e tale recupero è stimato accentuarsi a giugno e poi nel trimestre estivo.

A completare il quadro, l'export è «sopra i livelli pre-crisi», e nel commercio mondiale si registrano scambi in aumento. Resta il nodo di commodity carissime: «Il prezzo del Brent è schizzato a 73 dollari al barile a giugno, superando i livelli pre-Covid: le scorte di greggio, infatti, sono stimate sotto il livello di inizio 2020, data la domanda in ascesa. A maggio le commodity non energy hanno registrato un nuovo massiccio rincaro (+6,8%), particolarmente forte per i metalli (+9,1%) e i cereali (+7,0%). I margini delle imprese sono erosi e l'inflazione al consumo è alzata dal prezzo dell'energia, mentre la misura core resta molto bassa».


© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Horeca Expoforum
Sigep
Molino Colombo
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

Horeca Expoforum
Sigep
Molino Colombo

Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Electrolux
Consorzio Asti DOCG