Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 04:42 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Confindustria Alberghi plaude il Pnrr ma chiede di cancellare l'Imu

23 giugno 2021 | 17:21
 

Confindustria Alberghi plaude il Pnrr ma chiede di cancellare l'Imu

23 giugno 2021 | 17:21
 

L’approvazione del Pnrr - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano da parte dell’Europa è motivo di grande speranza e soddisfazione per una ripartenza del Paese che dovrà essere bruciante per recuperare quanto perso in questi mesi così difficili. Va sottolineato però che per il settore alberghiero sono necessari interventi diretti e immediati, tanto più che dopo oltre 15 mesi di fermo, per molte strutture questa è come fosse una vera e propria fase di riapertura con tutti i relativi costi che un avvio delle attività comporta - dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

Maria Carmela Colaiacovo

Maria Carmela Colaiacovo

 
Per le realtà alberghiere è necessario lavorare da subito ad interventi mirati con una vera e propria road map per sostenere le imprese così duramente colpite ad uscire dalla crisi.
 
Le spiagge piene aiutano, ma sono moltissimi gli operatori a dover fare i conti nei loro bilanci con 15 mesi di ricavi a zero.
 
Il ricorso al sistema bancario è indispensabile in questa fase, ma nel rapporto con gli istituti di credito pesano anche le molte incertezze sugli aiuti che dovranno accompagnare il settore.
 
Sulla conversione del sostegni-bis abbiamo chiesto sin da ora l’estensione di due importanti misure “salvavita” per il comparto, il bonus affitti e la cancellazione dell’IMU. Misure fondamentali che impattano fortemente sui conti dell’impresa e che è necessario poter conoscere oggi per gestire la complessità nell’immediato futuro. Purtroppo, mentre per gli affitti troviamo tra i segnalati la nostra richiesta di estensione fino a dicembre, per l’IMU l’emendamento per cancellare anche la seconda rata alle aziende in forte perdita (-50%) non è stata inclusa.
 
È necessario intervenire e dare oggi le risposte che servono alle imprese del settore. Parliamo di aziende complesse, il cui equilibrio è stato duramente colpito dalla crisi. Abbiamo davanti mesi in cui la visibilità degli interventi attesi è vitale per orientare le scelte che servono a mettere e mantenere in sicurezza le nostre aziende – conclude la Vice Presidente Colaiacovo.


© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Mulino Caputo
Italmill
Di Marco

Mulino Caputo
Italmill

Di Marco
Forst
Electrolux