Soia e cerali: prezzi ai massimi storici sul mercato nazionale. Lo rileva un'analisi di Areté, società di analisi economiche e business intelligence specializzata sull'agrifood e invitata per parlare delle prospettive di frumento duro e legumi all'International Grains Council con quattrocento delegati provenienti da tutto il mondo.
Prezzi ai massimi storici per cereali e soiaGli analisti segnalano in una nota che «sul mercato nazionale le tensioni di prezzo si sono scaricate in maniera diretta per tutte le principali materie prime quotate sulle piazze nazionali». In particolare segnala che «il mais da settembre 2020 a giugno 2021, in circa 8 mesi, è aumentato di quasi il 60% raggiungendo livelli di prezzo che non venivano registrati dal 2012. Incremento importante anche per Il frumento tenero che "dai minimi di luglio 2020 è aumentato di oltre il 30%, superando la soglia dei 240 €/t, crescita - sostengono gli analisti - che non succedeva dal 2013. La soia è cresciuta da ottobre 2020 a giugno 2021, in appena 8 mesi, di oltre l'80%».
Nello specifico i ricercatori ritengono «che in questo caso sono prezzi superiori di oltre il 30% rispetto al picco massimo registrato negli ultimi 10 anni». Solo il frumento duro rappresenta una piccola eccezione. Pur restando a prezzi generalmente alti, a ridosso dei 300 €/t, gli aumenti recenti - rileva Areté - sono relativamente contenuti (+4% da ottobre 2020) " ben lontani dai picchi massimi raggiunti nel 2014 (circa 400 €/t) e nel 2008 (oltre i 500 €/t).
© Riproduzione riservata STAMPA