«Le bugie del governo sui fondi del Recovery Fund sono inaccettabili, ma diventano insopportabili quando si riferiscono ad uno dei settori più dimenticati dai giallorossi: il turismo». Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, capodipartimento Turismo del partito e già ministro del Turismo.
«Nei decreti passati la maggioranza ha concesso solo vere e proprie mance nonostante le rassicurazioni del ministro Dario Franceschini, quasi dimenticando che il comparto produce il 14% del Pil - prosegue Centinaio - ce le ricordiamo bene le sue rassicurazioni quando garantiva fondi e soldi non appena fossero arrivati dall'Europa. Peccato, dimenticava di dire che i soldi che arrivano dall'Europa non possono essere utilizzati per quello che sta chiedendo il settore».
«Solo bugie, solo propaganda: se volessero invertire la rotta potrebbero farlo immediatamente e, come chiede la Lega, concedere fondi e soldi a fondo perduto, in favore di agenzie di viaggio e tour operator, necessari a rinnovare le infrastrutture ed a promuovere adeguata formazione nel settore del turismo - conclude Centinaio - Franceschini parli con le associazioni di categoria, con gli imprenditori, ascolti i loro bisogni reali, come fa la Lega: a questo scopo sarò da domani e per tre giorni al TTG di Rimini, che con la Bit di Milano, rappresenta la kermesse più importante del comparto dove, mai come quest'anno, si ragionerà di strategia, investimenti e ripartenze. Venga anche Franceschini, ci metta la faccia per una volta e ragioni con chi lavora portando risposte».
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