Cosa c'è un passo più in là? La curiosità intellettuale, l'esplorazione e il coraggio imprenditoriale sono al centro di questa edizione di Courmayeur Design Week-end, la kermesse più alta d'Europa dedicata al design e all'architettura. Una manifestazione che a dicembre ha ricevuto un riconoscimento da parte del Ministero del Turismo, in quanto “progetto innovativo per la valorizzazione e la promozione turistica”, meritevole di un apposito contributo legato al PNRR.
Courmayeur si prepara a diventare, da giovedì 1 a domenica 4 febbraio, un palcoscenico per eventi, un laboratorio dove incontrare professionisti e scoprire le nuove tendenze, ma anche uno spazio alto e “altro” di riflessione sul settore. Per quattro giorni, dal centro alla vetta del Monte Bianco, dai rifugi alle telecabine, dai villaggi alle piazze, ovunque si parlerà la lingua franca del design.
Il famoso spremiagrumi di Alessi... sugli sci
La formula - tanti contenuti concentrati in un luogo piccolo e intimo, ma dalla vocazione cosmopolita e dal respiro internazionale - è quella che ha decretato il successo di questa manifestazione, ideata dall'art director Paola Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc, con il patrocinio di Di - Associazione per il Disegno Industriale, di Fondazione Altagamma e con la collaborazione di Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco. Il tema di questa edizione è “Un passo avanti”: un invito ad abbandonare il perimetro di ciò che si conosce per avventurarsi più lontano ma anche ad anticipare il futuro, cavalcare il cambiamento invece che limitarsi ad inseguirlo con la capacità di fare un passo oltre i propri interessi personali, condividere un percorso, essere parte di un'evoluzione collettiva. Da questo nucleo tematico tema prenderanno forma le mostre e i talk che trasformeranno Courmayeur in un grande laboratorio vivente. Tra le novità, la scelta del main keynote speaker per la principale conferenza che si tiene nello scenario unico di Skyway Monte Bianco: nel 2024 il microfono passa a Patricia Urquiola, vincitrice di premi importanti come il Wallpaper Design Award, l'Elle Decor International Design Award e il Chicago Athenaeum Good Design Award. Un nome che si affianca a quelli delle precedenti edizioni: Michele De Lucchi, Carlo Ratti e Piero Lissoni.
Le giornate a Courmayeur
Giovedì 1 febbraio Il primo giorno va in scena un fitto programma di talk con le grandi aziende partner della manifestazione. Le regole: cinque minuti di cronometro, come prevedono le TED, per raccontare il proprio percorso, i passi avanti e i progressi ottenuti. Conclusi gli interventi la serata prosegue in quota, in uno chalet, davanti a un camino acceso, polenta e calici di vino. Dopo cena l'appuntamento è sulle piste, per un'emozionante discesa in notturna con le lampade frontali, circondati dalle vette e dalla neve scintillante. Venerdì 2 febbraio Il baricentro della manifestazione si sposta molto in alto, quasi sulla vetta del Monte Bianco. Si monta a bordo della funivia di Skyway per salire - un vero e proprio viaggio nel viaggio - fino a Punta Helbronner, nella stazione personalizzata da Kartell. Qui si ammira il tramonto sulle Alpi da quota 3.466 facendo merenda con i sapori della Valle d'Aosta insieme ai piccoli produttori di Lo Matsòn, provenienti da Courmayeur e dalla Valdigne. Alle 18.00 ci si accomoda nel teatro della stazione intermedia del Pavillon per ascoltare lo speech della main keynote speaker del 2024, una delle esperienze culminanti della manifestazione.
Sabato 3 febbraio tutti al cancelletto di partenza per l'edizione 24 di skiCAD, la gara di sci per architetti e designer, che torna la mattina del sabato per accogliere un numero maggiore di partecipanti. Scompaiono rigidi ruoli e gerarchie, bilanci e fatturati, si riscopre finalmente una competitività tanto accesa quanto goliardica, sotto l'occhio vigile dei giudici di gara della Courmayeur Mont Blanc Funivie, pronti a decretare i vincitori. Le categorie in gara, suddivise per donne e uomini, sono Sci, Sci senior, Snowboard e Junior. Ai più maldestri viene dedicata la poltrona Sacco di Zanotta, come vuole la tradizione, mentre allo Studio più veloce viene assegnato un nuovo trofeo, disegnato da Progetto CMR e in mostra in vetta al Monte Bianco. Per tutti la premiazione sarà al Courmayeur Sport Center.
Eventi a Courmayeur
Courmayeur Design Week-end è un evento diffuso, che si propaga in tante direzioni differenti. Anche per merito delle telecabine di Dolonne, che vengono decorate con grafiche policrome dedicate a prodotti storici e innovativi, e - a partire da quest'anno - anche ai volti che hanno fatto la storia del design e dell'architettura italiana. Una delle novità dell'edizione 2024 è il “Courma Beach”, una vera e propria spiaggia di montagna, allestita nei campi da tennis del Courmayeur Sport Center: grandi superfici che diventano teatro di esposizioni di arredi outdoor, ma anche spazi ludici e informali dove godersi la neve. Tra le proposte un'area Ostriche&Champagne, un vero campo da snow-beach volley e sdraio di legno della Versilia, per rilassarsi al sole. Tra le mostre allestite nel Courmayeur Sport Center c'è “Le idee geniali”, una selezione di prodotti cult curata da Giulio Cappellini. Già proposta durante il Pietrasanta Design Week-end, l'esposizione viene rielaborata a Courmayeur con una finalità differente. Le aziende partecipanti offriranno i loro pezzi per un'asta a tempo, della durata dei quattro giorni dell'evento. Il ricavato sarà devoluto al progetto di Elisabetta Andreis, specializzanda in ginecologia di Milano che ha viaggiato in Sierra Leone per sostenere il diritto alla salute delle donne locali.
Al Centro Congressi la Courmayeur Design Week-end. Foto: Giacomo Buzio
Nel Centro Congressi di Piazzale Monte Bianco, la lounge progettata da Fabric con arredi Ditre e lampade Luceplan ospita invece la mostra che celebra il 25esimo anniversario dell'Alessi Museum attraverso 25 storie e progetti innovativi. L'occasione per ripercorrere alcuni momenti memorabili della storia del brand a 102 anni dalla sua nascita. L'installazione, disegnata da A4Adesign, è interamente realizzata in cartone ondulato riciclato. Il centro storico è completamente trasformato dalla manifestazione. Nella piazza Abbé Henry spicca un'installazione luminosa ideata da 967Arch e realizzata con il brand di luce Telmotor, mentre nella piazza Brocherel, lo Studio Giuseppe Tortato Architetti presenta gli arredi di Kindof, brand svizzero che trasforma il tondino utilizzato per armare il cemento, piegandolo e curvandolo sino a renderlo poltrona, panca, tavolo o chaise longue. In piazza Petigax, negli spazi esterni e interni della Chiesa Valdese, un progetto - nel solco di quanto avvenuto nel 2023 - porta avanti la contaminazione tra arte e design: in mostra i più interessanti i bozzetti provenienti dal Museo dei Bozzetti di Pietrasanta, un patrimonio inestimabile di prove in gesso, che precedono la creazione delle opere d'arte in marmo.
Molte vetrine del centro partecipano inoltre alla mostra “Un passo avanti”, interamente rivolta alle designer e architette donne, selezionate attraverso il passaparola tra professionisti, giornalisti, PR e manager del settore. Un invito a scoprire volti, storie e riflessioni fortemente ispirati e ispiratori, raccontati da una serie di oggetti di design rigorosamente rossi, tra piccoli manufatti artigianali e prodotti iconici in produzione. Un'altra iniziativa, inaugurata nel 2024, coinvolge le librerie antiquarie specializzate di Courmayeur, che ospitano spazi dedicati ai volumi storici di architettura e design, anche rari, sia legati al territorio che alla storia dell'Olivetti, alla grafica e al design del prodotto, in una prospettiva italiana e internazionale.
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