Torna in presenza “La Giornata Nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino”, appuntamento annuale organizzato dall’omonima associazione in tutta Italia e che quest’anno giunge alla sua settima edizione. In Sicilia si svolgerà sabato 5 marzo in contemporanea sia sull’Etna, presso la cantina Tenute Orestiadi – La Gelsomina, che a Santa Cristina Gela, a pochi chilometri da Palermo, presso Tenuta di Pianetto, dove il conte Paolo Marzotto nel 1997 fondò l’azienda Baglio di Pianetto.
Il tema di quest’anno, dal titolo Donne, vino, futuro, verrà declinato durante la giornata all’interno di un intenso e ricco calendario di seminari e talk con ospiti di alto profilo. «Sono davvero orgogliosa, oltre che onorata, di poter ospitare nella nostra tenuta di Santa Cristina Gela un avvenimento al quale sono particolarmente affezionata come socia dall’associazione Le Donne del Vino» – afferma Dominique Marzotto, presidentessa di Baglio di Pianetto. «Il ritorno in presenza di questo appuntamento rappresenta un segnale di speranza e di buon auspicio dopo due anni molto difficili a causa dell’emergenza pandemica. Ora dobbiamo guardare al futuro, come ci indica anche il tema scelto per questa giornata: gli aspetti legati alla sostenibilità e il legame con la comunità di persone che vivono il nostro territorio, dal quale provengono le nostre radici, sono valori fondamentali dai quali è necessario ricominciare per progettare al meglio il futuro che ci attende».
Dominique Marzotto Il programma di
sabato 5 marzo, presso
Baglio di Pianetto, prevede al mattino un ciclo di incontri riservati alle socie dell’associazione
Donne del Vino, a partire da un seminario sul tema della sostenibilità dal titolo: Quale futuro per la viticoltura in Sicilia?, condotto dalla catanese
Aurora Ursino, “miglior agronomo d’Italia 2021”, socia dell’associazione DDV Sicilia, che spiegherà quali pratiche agronomiche è necessario mettere in campo per la gestione sostenibile dei vigneti.
A seguire, interverrà l’enologo trentino Mattia Filippi, fondatore di Uva Sapiens, società di consulenza enologica e viticola che opera sia in Italia che in Napa Valley, in California, con il tema Longevità e identità, il futuro del vino siciliano attraverso una visione di valore.
Infine, nell’intervento del dott. Luigi Pasotti, agrometeorologo della Regione Sicilia, si parlerà di uno studio di ricerca, di cui è coautore insieme ad altri esperti dal titolo “Le uve raccontano: un rapporto annuale basato sul monitoraggio meteoclimatico, fenologico e fitopatologico delle uve, nel territorio trapanese.
Le attività in programma nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, saranno aperte al pubblico, che potrà partecipare ad una degustazione di vini e ad un talk che vedrà salire sul palco molti ospiti importanti che racconteranno il loro impegno sociale, etico, civile e la loro idea di futuro come visione e come appartenenza alle proprie radici.
Dopo il benvenuto della delegata regionale dell’associazione DDV Roberta Urso e di Dominique Marzotto, interverranno, moderati dalla giornalista Giusy Messina, socia di DDV Sicilia, Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Biondo di Palermo, di recente premiato a New York con il “Segal Center Awards for Civic Engagement in the Arts”; Fabiola Furnari, sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta; l’artista di origine palermitana Gabriella Ciancimino, che parlerà di interazione tra arte, natura e umanità e di ecologia sociale; l’enologa Antonella Lo Cricchio, socia di DDV Sicilia che parlerà di futuro del vino tra gusti e tendenze; Ina Modica, presidente dell’associazione “DonnAttiva”, Giuseppina Demetra Schirò, poetessa in lingua arbëreshë, ricercatrice ed esperta del costume tradizionale di Piana degli Albanesi e Stefano Schirò, professore di storia dell’arte e studioso artistico della città albanese.
Durante il talk sarà aperto un banco d’assaggio con tutti i vini delle socie dell’associazione Le Donne del Vino Sicilia. L’evento si concluderà intorno alle 17.30.
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