Il gelato confezionato in Italia si conferma un pilastro dell'industria alimentare, con una produzione che nel 2023 ha raggiunto le 168.170 tonnellate, per un valore di quasi 1,9 miliardi di euro e un consumo pro-capite di 2,14 kg. Anche sul fronte delle esportazioni, il comparto ha registrato numeri significativi, con 80.400 tonnellate esportate per un valore complessivo di 345 milioni di euro. Se il mercato interno mostra una sostanziale tenuta, l'export continua a rappresentare una leva strategica per la crescita, con una netta prevalenza delle destinazioni europee e una forte presenza in Germania e negli Stati Uniti.

Gelato confezionato in Italia: mercato da 1,9 miliardi e export in crescita
I dati, diffusi da Unione Italiana Food e ripresi in occasione della fiera Tirreno Ct., delineano un comparto che mantiene salda la sua posizione nel panorama internazionale. L'Italia si conferma il primo Paese in Europa per valore della produzione di gelato industriale e il terzo per volume, preceduta solo da Germania e Francia. La domanda resta costante e le vendite registrate tra gennaio e settembre 2024 hanno toccato quota 3,3 miliardi di porzioni, mostrando una sostanziale stabilità rispetto all'anno precedente.

Sul fronte delle esportazioni, i numeri parlano chiaro: circa il 75% del gelato confezionato italiano destinato all'estero trova mercato in Europa, con un volume di 60.537 tonnellate e un valore di 257,3 milioni di euro. Tra i principali sbocchi commerciali, spiccano la Germania e gli Stati Uniti, entrambi con un giro d'affari intorno ai 43 milioni di euro. Questo consolidamento sui mercati esteri evidenzia come il gelato confezionato italiano sia apprezzato non solo a livello domestico, ma anche al di fuori dei confini nazionali.
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