Il caldo anomalo spinge in alto i consumi del gelato che registrano un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ad annuncialo è Coldiretti, dopo il secondo settembre più caldo mai registrato nella storia con una temperatura media più alta di 3,1 gradi rispetto alla media annua.
Gelato: +10% a settembre rispetto ai consumi dello scorso anno
Un aumento spinto anche dalla presenza dei turisti su spiagge e città d'arte con circa 1,1 milioni di italiani che con il sole hanno deciso di trascorrere almeno qualche giorno di vacanza a ottobre. Le gelaterie, quindi, tornano ad affollarsi e oltre ai gusti classici, come la nocciola e il pistacchio si registra un nuovo interesse nei confronti dei gusti a base di frutta mentre al contempo si ricercano anche sapori nuovi come il caramello salato, il cioccolato al latte di bufala o ricotta salata.
Negli ultimi anni, ricorda la Coldiretti, si è registrato un vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra fino alla bufala ma quest'anno è arrivato anche quello di latte di pecora. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco.
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