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Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Nel cuore del centro storico di Linguaglossa, l'hotel ha 13 stanze. Al suo interno l’omonimo ristorante stella Michelin, la cui cucina è firmata dal cuoco Giovanni Santoro, e un ricercato e armonioso centro benessere

 
28 dicembre 2022 | 11:30

Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Nel cuore del centro storico di Linguaglossa, l'hotel ha 13 stanze. Al suo interno l’omonimo ristorante stella Michelin, la cui cucina è firmata dal cuoco Giovanni Santoro, e un ricercato e armonioso centro benessere

28 dicembre 2022 | 11:30
 

Guardarsi intorno e ogni giorno godere di un territorio appassionato e vero. Questa è la fortuna più grande di essere siciliani e vivere in Sicilia. L’Etna, il mare, le bellezze paesaggistiche e monumentali, la natura, la grandezza dei luoghi e di chi li rende veri sono requisiti che fanno battere il cuore! Shalai, nel cuore del centro storico del paesino di Linguaglossa, alle pendici dell’Etna, in provincia di Catania assolve alla rappresentazione di questa magia. Shalai è un boutique hotel con 13 stanze, prestigiose e suite. Ha al proprio interno l’omonimo ristorante stella Michelin, la cui cucina è firmata dal cuoco Giovanni Santoro e ancora un ricercato e armonioso centro benessere.


Residenza nobiliare dell’800

Proprietaria dell’edificio, in passato residenza nobiliare risalente all’800, è la famiglia Pennisi, rappresentata dai cugini Luciano Pennisi, Leonardo Pennisi, Maria Concetta Pennisi, Lucia Papa e Rosario Pennisi che hanno attuato la filosofia di famiglia: «Questi luoghi sono come una calamita, attirano e avvolgono. Shalai è al centro della scena, uno sguardo rivolto verso ‘A Muntagna, l’altro verso al mare, in mezzo ci siamo noi che vi aspettiamo per trasmettervi il senso dell’accoglienza in Sicilia!». Un progetto che ha visto, sin dal primo giorno dal maggio del 2009, presente in cucina di Santoro, con cui nel 2015 è stata conquistata la stella Michelin, di anno in anno riconfermata sino ad oggi.


Boutique hotel dal sapore contemporaneo

Shalai sorge in un’antica dimora dall’identità ottocentesca in passato residenza signorile, oggi boutique hotel dal sapore contemporaneo, la cui progettazione è stata affidata dalla famiglia Pennisi agli architetti Lucia Papa e Paola Mariotto. L’edificio si trova nel cuore pulsante del comune montano di Linguaglossa, lontano da occhi indiscreti, in un dedalo di stradine, al termine del quale appare con tutta la sua maestosità ed imponenza, quasi da togliere il fiato.

Uno delle eleganti camere. Foto: Stefano Butturini Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Una delle eleganti camere del Shalai Resort. Foto: Stefano Butturini


Tanti i tratti “nobili” che sono in evidenza, dal prospetto esterno fino all’interno dei locali. Già nell’angolo bar, al pian terreno, da ammirare ci sono le mattonelle originarie ottocentesche. Salendo al piano superiore, alla sommità delle scale vi si aprirà innanzi il bellissimo salone le cui volte sono finemente affrescate. La stessa magia si coglie nei soffitti di alcune suite che travolgono per bellezza e gusto. All’interno si respirano eleganza, vita, silenzio, accoglienza, una ricercatezza mai ostentata, scandita anche da piccole accortezze, come nelle profumazioni ambientali e nel set di cortesia che troverete nelle stanze, realizzati con fragranze appositamente create per Shalai.


Camere e suite sono piccoli scrigni diversificati. Ciascuna ha propria identità e carattere. Ognuna di esse è il capitolo di una storia ultradecennale, scandita dall’assoluta e genuina volontà della famiglia Pennisi di accogliere i propri ospiti in un luogo magico, dove il tempo ha un incedere lento e l’armonia regna sovrana.


In estate, soprattutto, è meraviglioso trascorrere qualche minuto nel piccolo giardino interno, godendo del solo cinguettio degli uccellini e del senso di rilassatezza che vi pervaderà. Attraverso questo spazio esterno, potrete accedere al centro benessere, la cui atmosfera, l’eleganza e la professionalità del personale vi trascineranno in una dimensione di benessere sublime. Oltre ai trattamenti, avrete a disposizione una grande vasca idromassaggio, la sauna e il bagno turco. Personale altamente qualificato è a disposizione degli ospiti. È stata anche realizzata un’apposita sala per ritemprarsi con centrifughe e tisane aromatiche.

Una delle camere. Foto: Stefano Butturini Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Una delle camere del Shalai. Foto: Stefano Butturini


Shalai è un’esperienza così corroborante da far perdere a chiunque la cognizione del tempo e dello spazio, immersi in luoghi che hanno una storia antica, un sapore contemporaneo, un gusto ricercato, un’identità romantica e un sorriso che vi avvolgerà.


Nei piatti il legame viscerale con l’Etna

Fiore all'occhiello, il ristorante. Essenza nei piatti, rigorosa selezione delle materie prime, legame viscerale con il territorio alle pendici dell’Etna, consapevolezza e studio nel raccontare la Sicilia attraverso piatti che sono una miscellanea tra storia, tradizione, innovazione, poesia, umanità e ricercatezza. Sono alcune delle linee identitarie che esprime la cucina di Shalai, guidata dallo chef Santoro. Ed è proprio ‘A Muntagna a far battere il cuore, innescando una vivida sintonia tra sapori e territorio. Da una parte l’Etna, dall’altra il mare, due prospettive apparentemente distanti, ma che conferiscono unicità al territorio e di conseguenza a chi lo vive ed interpreta.

Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Particolare della sala del ristorante Shalai


Nella cucina di Santoro, i due elementi che disegnano lo skyline della sua Linguaglossa, lo portano a proporre piatti di cuore, dalla forte personalità. Santoro non trascura mai la naturalezza di quella cucina del territorio così verace e iconica, custodita nei ricordi di bambini, oggi adulti.


Identità è ciò che ciascun piatto esprime, conservando un alone di mistero che lascia sempre stupiti al secondo boccone. Ogni ingrediente ha una personale interpretazione e ciascun connubio è frutto di studi e prove sino a giungere alla proposta finale, mai sopra le righe, ma sempre discreta e intensa per andare dritta al cuore e al palato, come solo Giovanni Santoro riesce a fare. Nessun concetto filosofico, ma una semplice constatazione. La cucina è fatta da uomini e donne che credono in un progetto professionale ed anche di vita. Ogni piatto deve trasmettere la realtà in cui è stato ideato, altrimenti rischia di essere un semplice esercizio di stile. Nei suoi piatti, Giovanni Santoro mette sorriso e umanità!


E così generosità e armonia, incanto e ricercatezza, gusto ed eleganza sono i pilastri su cui si erge la cucina di Shalai, con la firma di Santoro, proiettato verso quell’infinito che all’orizzonte muta sempre con l’incedere delle stagioni, che rappresentano l’altro elemento essenziale di questa cucina di cuore e di ricerca.

Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Mise en place del Shalai

Il menu 2022, elegante con un tocco ironico

Elegante, in parte ironico, legato al territorio dell’Etna che guarda con benevolenza il mare, intuitivo e calmierante, con alcune contaminazioni nipponiche e radici ben salde. Questo e tanto ancora altro è il nuovo menu che è stato “scritto”, è proprio il caso di dirlo, da Santoro. Era stato semplicemente chiesto, allo chef, un restyling per rendere il menu sempre attuale e in linea con le evoluzioni e la pianificazione di ciò che rappresenta il costante flusso dei giorni. Santoro ha fatto molto di più, spiazzando la proprietà, rappresentata dalla famiglia Pennisi, stordendo la brigata di sala e affascinando gli ospiti. Lo chef ha quasi azzerato il menu precedente, mantenendo appena un paio di piatti che rimangono i must per eccellenza di Shalai, e ha proposto tutti piatti inediti. Passaggi epocali! Solitamente, queste decisioni in un ristorante stellato vengono considerate tali!

 


Il nuovo menu è un crescendo di sensazioni che stupiscono e coinvolgono, in un continuo alternarsi tra pesce e carne, e anche piatti esclusivamente vegetariani. Anche nelle ricette è valorizzata la posizione baricentrica che Shalai geograficamente vive, nell’equa distanza tra il mare e ‘A Muntagna (l’Etna).


In modo molto più affinato, in questo nuovo menu, c’è una ricerca rigorosa e di cuore compiuta sulla materia prima che in modo alternato, come si fosse sul palco di un teatro, entra ed esce di scena, mantenendo il ruolo da protagonista indiscussa e prestando il fianco allo chef e alla sua vena creativa. Il fil rouge che lega ciascun piatto è la presenza di note agrumate, tra emulsioni e confetture, definendo il gusto e lasciando in calce la firma di Giovanni Santoro e della famiglia Pennisi, punto di riferimento nel territorio di appartenenza nell’ambito della ristorazione e dell’accoglienza.


È stato considerato un menu rivoluzionario nella sua forma e, in egual misura, nella sostanza. Uno studio che prende le mosse, ovviamente, nei precedenti mesi di lockdown che hanno imposto uno stop anche alla ristorazione su scala mondiale. Mesi in cui si è lavorato dietro le quinte, come si fa in teatro. Mesi e mesi prima del debutto che non è stato affidato al caso, ma che ha rappresentato la parte più solida e vera dell’animo umano: presentarsi pronti al cospetto dei propri ospiti e del pubblico!


Oggi, ciascun piatto rilascia vita propria. Tutti insieme dialogano in sintonia, soprattutto nei menu degustazione proposti, in cui lo chef Santoro vi prenderà, idealmente, per mano e vi farà conoscere luoghi, anfratti, piccole nicchie dove risiedono il gusto, la passione, l’armonia, la singolarità e l’unicità che raccontano, in istantanee, la splendida terra di Sicilia!


In cantina l’inno alla Sicilia

L’altro elemento determinante, oltre ad una sala attenta e ad un personale accorto che vi farà sentire a casa vostra, è la cantina. Un luogo magico e ricco di referenze veramente selezionate. Centinaia e centinaia le bottiglie che raccontano e celebrano la Sicilia e la viticoltura etnea fiorente e molto ricca in zona.


Numerose anche le bottiglie di champagne tra le maison nazionali ed internazionali più ricercate per farvi divertire a tavola, esaltare ulteriormente i piatti che vi proporrà la cucina e godervi il momento magico ed intenso, come è giusto che sia. La cantina è stata strutturata, anno dopo anno, cercando di inserire referenze che diano una visione di insieme del top oggi presente sul mercato e anche alcune chicche per intenditori che hanno voglia di sognare!

La famiglia Pennisi

Una famiglia numerosa, unita, che in oltre cinquant’anni ha scritto bellissime pagine in tema di gastronomia, eccellenza, selezione e qualità delle materie prime e rigore assoluto nell’accoglienza. Il capofamiglia è Saro Pennisi, istrionico macellaio di Linguaglossa che, collaborato dalla sua famiglia, tra moglie, sorelle, figli e nipoti, è riuscito in mezzo secolo di vita a creare bellezza e a trasferire alle nuove generazioni il senso dell’appartenenza, l’amore per i luoghi natii, la grandezza delle materie prime del territorio, l’armonia nell’accoglienza e tutt’ora è punto di riferimento indiscusso, all’interno della macelleria di famiglia, a cui è stato affiancato anche un ristorante, poco distante da Shalai, che è stato chiamato Dai Pennisi – Macelleria con cucina.

Da sinistra, Luciano Pennisi, Giovanni Santoro, Leonardo Pennisi. Foto: Stefano Butturini Shalai, boutique hotel ai piedi dell'Etna dove brilla la stella Michelin

Da sinistra, il direttore Luciano Pennisi, il cuoco Giovanni Santoro, maître Leonardo Pennisi. Foto: Stefano Butturini


Oggi a gestire le attività di famiglia ci sono le seconde generazioni, dunque Luciano Pennisi, Leonardo Pennisi, Lucia Papa, Maria Concetta Pennisi e Rosario Pennisi, fratelli e cugini che, affiatati e sempre in cerca di nuovi progetti, hanno proseguito nell’azione di famiglia mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti. Loro, in modo naturale e spontaneo, trasferiscono in ogni azione, scelta, servizio e progetto la genuinità del loro animo, focalizzando sempre l’attenzione sui loro ospiti, sia nel boutique hotel che nei ristoranti, Shalai e Dai Pennisi – Macelleria con cucina.


Discreti, attenti ai bisogni, sempre presenti all’interno delle loro strutture, sono in continuo movimento affinché ogni tassello sia sempre al posto giusto e l’ospite abbia la percezione immediata di essere al centro di questo fantastico mondo alle pendici dell’Etna. Shalai è la “casa” della famiglia Pennisi, la cui direzione è affidata a Luciano Pennisi, mentre la gestione della sala dell’omonimo ristorante è prerogativa del cugino Leonardo Pennisi.


Shalai Resort
Via Guglielmo Marconi 25 - 95015 Linguaglossa (Ct)
Tel 095 643128

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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