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Menu di Capodanno

Brindare al nuovo anno nei ristoranti di Torino e dintorni

Tante le proposte per il cenone del 31 dicembre: dalla proposta nikkei di Azotea al menu di 8 portate di Stefano Sforza, dal Capodanno al Castello della Rocca di Arignano al menu degustazione dello Chalet Euthalia

di Piera Genta
 
29 dicembre 2022 | 11:04

Brindare al nuovo anno nei ristoranti di Torino e dintorni

Tante le proposte per il cenone del 31 dicembre: dalla proposta nikkei di Azotea al menu di 8 portate di Stefano Sforza, dal Capodanno al Castello della Rocca di Arignano al menu degustazione dello Chalet Euthalia

di Piera Genta
29 dicembre 2022 | 11:04
 

Il conto alla rovescia è iniziato: mancano pochi giorni per lasciarci alle spalle il 2022 e brindare all’inizio del nuovo anno. per trascorrere una serata di festa degustando piatti e menu esclusivi, sono tante le proposte dei ristoranti di Torino e dintorni. La città, inoltre, è una meta ideale per trascorrere qualche giorno immersi nel fascino della cultura, dell’arte e dell’enogastronomia del territorio. Scopriamo insieme alcune proposte interessanti per il cenone di Capodanno.

Azotea

Il restaurant-cocktail bar di Torino Azotea ha messo a punto la sua personale proposta nikkei per l’ultima sera dell’anno. I piatti e i dolci dello chef Alexander Robles e della pasticcera Noemi Dell’Agnello - co-titolare del locale - sono stati abbinati ai cocktail dell’altra anima del locale, il bar manager Matteo Fornaro. Il menu del cenone è inaugurato dal Benvenuto e dagli Amuse bouche, rispettivamente rappresentati da una cialda al carbone vegetale, aji amarillo e quinoa e da croquetas di baccalà e yucca, panatura di panko e cocco rapè, maionese al chipotle, empanadas japolatinas e ostrica acevichada, una Fine de Claire dressata come un piccolo ceviche, con soia, lime, passion fruit e cipollotto, servita con platano fritto.

Ostrica acevichada del ristorante Azotea Brindare al nuovo anno nei ristoranti di Torino e dintorni

Ostrica acevichada del ristorante Azotea

Come primo piatto dei dumplings di cappone - tradizionalmente usato per il brodo dei tortellini - con funghi shitake, uvetta, erba cipollina e una salsa piccante. Per il primo secondo piatto spazio al pesce, l’astice, glassato al burro e miso, con mais choclo, fonduta di primo sale e achiote, croccante di grué di cacao, salsa bbq al tamarindo (con sake, mirin, salsa di soia, zucchero muscovado) e fondo alla chicha, un mix tra un jus di vitello ridotto e un fermentato di mais e miso. Si prosegue con il cotechino in salsa lomo e lenticchie beluga, preparato con lo stesso condimento del lomo saltado e con i legumi neri più simili al caviale, e si chiude con il dessert gianduia, cioccolato extra noir, lamponi e chicha morada.

In abbinamento ci saranno i cocktail di Matteo Fornaro, un percorso degustazione composto da cinque bevande differenti, capaci da un lato di rappresentare la filosofia nikkei e, dall’altro, di soddisfare i desideri della serata. Se gli amuse bouche verranno accompagnati dal signature Manteca Tequila - tequila in fat wash di burro fermentato, lulo, foglie di ravanello - i Dumplings saranno abbinati da un sorso di vino fortificato, con mosto d’uva cotto, grappa in sous vide di uvetta e spezie, vino rosso. Con l’Astice, spazio a un classico abbinamento, lo Champagne cocktail, seguito da Cotechino/Tropical Negroni - twist sul Negroni con mezcal, vermouth, campari, cordiale di papaya e ananas - e dal Paper Plane - bourbon, liquore alla nocciola, Select, limone - con il dessert.

Azotea
via Maria Vittoria 49/B - 10123 Torino
Tel 328 8015231
azoteatorino.com

 

Opera

Al ristorante “Opera. Ingegno e Creatività” di Torino lo chef Stefano Sforza ha pensato alla festa conclusiva dell’anno dedicando un menu di 8 portate, preceduto dagli Snack di benvenuto e seguito dalla Piccola pasticceria. Nel mezzo, Rapa bianca è un antipasto in cui l’ortaggio, dopo un processo di osmosi con il cavolo viola, viene affettato sottile al fine di formare una rosa. In Kobe, cavolfiore, caffè la pregiatissima carne viene leggermente scottata e abbinata a un’insalata con la brassicacea e a un gel di caffè, mentre il Raviolo di cotechino, lenticchie, consommé di patate è un vero e proprio omaggio al Capodanno in chiave salata. Le lenticchie sono presenti nell’impasto del raviolo, sotto forma di farina, mentre il cotechino forma il ripieno della pasta, che viene adagiata su un brodo caldo ottenuto con i tuberi. Triglia, mandorla, bergamotto è il secondo piatto del percorso: il pesce, farcito con le mandorle, viene cotto intero e poi abbinato a un fumetto di pesce e mandorla e alla scorza di bergamotto.

Il ristorante “Opera. Ingegno e Creatività” Brindare al nuovo anno nei ristoranti di Torino e dintorni

Il ristorante “Opera. Ingegno e Creatività”

Gli ultimi minuti dell’anno si trascorreranno assaggiando il pre-dessert Cioccolato, mango, curcuma attualmente servito al ristorante, il dessert Pand’oro, con pandoro tostato, gelato al pandoro e cremoso al mascarpone e agrumi e infine la Piccola pasticceria, composta da Gelato al caffè, ottenuto mediante estrazione a freddo dei chicchi di caffè, con mirtilli cotti nella rosa e vaniglia, Gelée all’albicocca, Base di avena croccante con cheesecake alla menta e mango, Ricreazione del bonèt con lampone fresco e infine Bon bon al cioccolato e frutto della passione.

Opera. Ingegno e creatività
via Sant’Antonio da Padova 3 - 10121 Torino
Tel 011 19507972
operatorino.it

 

Rocca di Arignano

Alla Rocca di Arignano, castello medievale riaperto a giugno 2021, lo chef del ristorante La Locanda della Rocca Lorenzo Careggio ha studiato i menu per le due feste conclusive dell’anno. Sabato 31 dicembre, dalle 20, alla Rocca di Arignano si festeggerà il Capodanno al Castello. Per l’occasione, è stata messa a punto una cena che si svolgerà in un primo momento placée e poi in piedi, quando si farà il brindisi benaugurale per l’anno nuovo, attorno ai bracieri nel Giardino dei Semplici, sotto al Cedro secolare dell’Himalaya. Nella Rocca, illuminata per l’occasione a festa con decori e luci a tema, lo chef Lorenzo Careggio servirà un menu articolato.

Il ristorante La Locanda della Rocca Brindare al nuovo anno nei ristoranti di Torino e dintorni

Il ristorante La Locanda della Rocca

L’Aperitivo di benvenuto prevederà l’assaggio di cinque entrée differenti, tra cui Lingua e verde, Cavolo rapa al vermouth e Rosti alla senape. Quindi, sarà il momento dei piatti serviti al tavolo: Fiumi piemontesi con erbe invernali, con salmerino marinato, trota affumicata, spinacino, erbe amare e tapioca cotta in fumetto di pesce, Risotto con toma, caviale di lumache e cavolo nero, in cui il caviale verrà proposto in una chiave innovativa e vegetale, e Cornucopia di Capodanno, una terrina di Fassone e storione in crosta con frutta secca e castagne.

La conclusione dei piatti serviti in tavola è affidata alla Torta della Rocca (edizione 2023), una torta di nocciole che verrà proposta anche nell’anno nuovo, perché diventi un simbolo della proposta culinaria qui servita. Al termine della cena, gli ospiti potranno concludere la serata prima nel Giardino dei Semplici, con il brindisi di mezzanotte con vin brûlé, e poi nuovamente all’interno, con Cotechino e lenticchie di buon auspicio, musica da ballo e cocktail a cura di GF Party.

Rocca di Arignano
via Gino Lisa 16 - 10020 Arignano (To)
Tel 011 4031511
roccadiarignano.it

 

Chalet Euthalia

Lo chef Gian Michele Galliano dello Chalet Euthalia di San Giacomo di Roburent (Cn), situato nel monregalese a pochi minuti da Mondovì e da Prato Nevoso, ha ideato per la sera di Capodanno un menu degustazione ad hoc, che coglie in pieno lo spirito delle tradizioni territoriali e alpine. Sono dieci portate precedute dal Benvenuto dello chef e seguite dalla piccola pasticceria e dal brindisi di mezzanotte. I piatti raccontano del territorio delle Alpi Orientali, a cominciare dal primo antipasto che attinge dall’orto del ristorante Giardino d’inverno: vegetali e tuberi, vinaigrette, yogurt e mentuccia, seguito poi dal tradizionale abbinamento Cotechino croccante, lenticchie di Castelluccio, un classico dell’ultima sera dell’anno.

“Trota marinata, cipollotto, dashi e achillea millefoglie” dello Chalet Euthalia Brindare al nuovo anno nei ristoranti di Torino e dintorni

“Trota marinata, cipollotto, dashi e achillea millefoglie” dello Chalet Euthalia

E tra gli ingredienti protagonisti del cenone si ritrova anche la pasta fresca - nella versione Il Cappone di Morozzo: evoluzione del plin in brodo - e il merluzzo salato, simbolo di San Silvestro nell’intera penisola, qui proposto nel piatto Baccalà, latte, limone, salvia. Tra i secondi vi è anche Il Bue Grasso di Carrù, una delle carni tipiche dell’area del cuneese situata a nord delle Alpi Marittime. A chiudere l’importante percorso degustazione, prima del tradizionale brindisi con il panettone della pasticceria Fagnola di Bra, vi è un dessert fresco e fruttato: Agrumi, passion fruit e tè Matcha.

Il menu:

  • Benvenuto dello chef
  • Giardino d’inverno: vegetali e tuberi, vinaigrette, yogurt e mentuccia
  • Trota marinata, cipollotto, dashi e achillea millefoglie
  • Cotechino croccante, lenticchie di Castelluccio
  • Il cappone di Morozzo: evoluzione del plin in brodo
  • Riso Riserva San Massimo, peperoni, emulsione leggera di bagna càuda
  • Baccalà, latte, limone, salvia
  • Il Bue Grasso di Carrù
  • Degustazione dei nostri formaggi d’alpeggio
  • Agrumi, passion fruit, tè Matcha
  • Piccola pasticceria
  • Brindisi di mezzanotte: Panettone e spumante.

Chalet Euthalia
via Tetti 15 - 12080 San Giacomo di Roburent (Cn)
Tel 0174 1920703
chaleteuthalia.it

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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