È un progetto con una visione futurista e internazionale all’interno dell’eleganza di Torino. A curarlo sono i due fratelli Christian e Manuel Costardi, originari di Vercelli, che hanno creato le insegne Caffè San Carlo e il ristorante Scatto. Al centro della cucina dei Costardi ci sono due elementi fondamentali, la famiglia e il territorio, punti di partenza da cui andare lontano ed evolversi. Ora, per il pubblico torinese ma non solo, offrono una proposta innovativa, che fonde la cucina con il teatro e la fotografia. Attraverso il menu degustazione Scatto libero, infatti, i clienti avranno la possibilità di compiere un’esperienza intima ed esclusiva con gli chef, tra scambi di storie e opinioni e il fine dining proposto dal ristorante.
La cucina di Christian Costardi si fonde con il teatro
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Andrea Valenti è uno degli sous chef di Scatto libero
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Daniele Amadio, sous chef
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I menu degustazione di Chef’s Table Costardi Bros
Sono tre i menu degustazioni da provare proposti allo Chef’s table Costardi Bros. Il primo si chiama Disegno e sono sette portate per un prezzo di 85 euro a persona. Al centro di Disegno c’è la tradizione del territorio piemontese con elementi di innovazione nelle tecniche. Il secondo menu, Ritratto, è invece costituito da dieci portate, per il costo di 120 euro a persona. Racconta il contributo e la storia di ogni membro della cucina del ristorante. Infine, Scatto libero, quindici portate per 150 euro a persona, la “jam session” dei Costardi Bros.
Scatto libero, il menu degustazione di Chef’s Table Costardi Bros, è anche un’opera teatrale
Scatto libero è un menu in cui a far da padrone sono l’istintività e l’improvvisazione. «La cena è gioiosa, colorata, artistica e sorprendente”, afferma Christian presentando l’idea legata al menu degustazione. Esclusività è il termine che descrive al meglio Scatto libero, un percorso al buio che si può fruire soltanto al tavolo dello chef con soli quattro coperti. Intimità, convivialità, scambio di storie e opinioni tra chi sta davanti al bando e chi dietro. «Dentro ognuno di noi c’è un istinto voyeuristico: io cerco di accoglierlo e renderlo protagonista», così Christian racconta di un ristorante che è un teatro, dove il cliente può restare ammaliato dalle azioni dello chef. L’impronta teatrale del menu degustazione è spiegata dallo chef, che afferma che «nel futuro mi piacerebbe regalare un corso di teatro ai miei dipendenti: sia in sala che ai cuochi, in modo che trovino la loro giusta visione in chiave personale per raccontarci al cliente che arriva al ristorante, imparino a modulare la voce, a parlare con la giusta ironia e stabilire un contatto visivo ed emotivo con chi hanno di fronte». Andrea Valenti e Daniele Amadio saranno i due sous chef: andando contro le regole dei formalismi presenteranno ai clienti una carta bianca. Un’esperienza che si preannuncia memorabile.
Scatto libero, un'esperienza intima ed esclusiva a Torino
A Scatto, il ristorante dei Costardi Bros, la luce è protagonista dello spazio
Il progetto innovativo portato avanti dai Costardi Bros è anche nell’architettura e nel design del locale, all’insegna della modernità. Materiali riflettenti come acciaio e vetro specchiato accanto a quelli assorbenti come il legno valorizzano la luce, grande protagonista dello scenario. La percezione degli spazi prende forma tra aree più scintillanti e angoli intimi, tra le tonalità scure che rimandano immediatamente all’ambiente di uno studio fotografico. È il luogo ideale per il menu Scatto libero, un’esperienza che prende molto dalla fotografia e dal teatro.
L'elegante sala del ristorante Scatto
Per informazioni
Caffè San Carlo / Scatto
Piazza San Carlo 156, 10123 Torino (TO)
Tel. +39 011 0267460
Aperto da dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 24.00; dal martedì alla domenica a pranzo.