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Bufala Campana
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Cugini d'Oltralpe

Le Carré Français, goloso angolo di Bretagna a Roma

Le Carré Francais è un’ambasciata del gusto d’Oltralpe con le idee chiare su e cosa proporre per sorprendere un cliente smaliziato come quello romano, sempre in cerca di novità per uscire dai soliti percorsi gastronomici

di Jerry Bortolan
 
12 ottobre 2022 | 12:55

Le Carré Français, goloso angolo di Bretagna a Roma

Le Carré Francais è un’ambasciata del gusto d’Oltralpe con le idee chiare su e cosa proporre per sorprendere un cliente smaliziato come quello romano, sempre in cerca di novità per uscire dai soliti percorsi gastronomici

di Jerry Bortolan
12 ottobre 2022 | 12:55
 

È finita l’estate ma non la voglia di viaggiare e ottobre sembra ancora un bel mese per continuare a farlo. Ma, forse, è meglio soprassedere, non tanto per le condizioni meteorologiche che ancora tengono, quanto per la situazione sociale ed economica entrata in una bufera di instabilità mondiale causata da venti di guerra, crisi energetica e inflazione. Però un viaggio godurioso e sensoriale lo si può fare anche rimanendo in città. In questo caso, a Roma, seduti in un raffinato ristorante, godendo delle prelibatezze di una cucina tradizionale, autentica, molto particolare per la sua forza senza contaminazioni, che racconta di posti straordinari e bellissimi: questa cucina nasce in un territorio che si affaccia sull’Oceano Atlantico, nel golfo di Morbihan sulla baia di Quiberon, nella Bassa Bretagna.

Il dehors Le Carré Français, goloso angolo di Bretagna a Roma

Il dehor


La Bretagna a Roma: la prova d’assaggio

È questo che ha proposto, a Roma, Jildaz Mahé, un imprenditore bretone colto e con le competenze della ristorazione del suo territorio: Le Carré Français è un’ambasciata del gusto d’Oltralpe con le idee chiare su e cosa proporre per sorprendere un cliente smaliziato come quello romano, sempre in cerca di novità per uscire dai soliti percorsi gastronomici. E, allora, testiamoli questi piatti bretoni. Il menu offre una formula Menù degustation di cinque portate, per un percorso gourmet completo alla scoperta dei sapori tipici delle maggiori coste francesi, e tanti piatti green come la “Salade de crotin de chèvre Dop” del centro della Francia che, tradotto, significa che arriva una misticanza con formaggio di capra panato al panko, cipolle rosse, noci, pere caramellate e glassa all’aceto balsamico: un’insalata che mette d’accordo tutti per la concentrazione dei sapori sapientemente dosati.


Se la batte con la “Salade Napoléon”, una versione speciale de Le Carré Français ispirata alla Caesar Salad (Petto di pollo su cuore di lattuga, bacon, pomodorini, scaglie di comté 30 mesi e dressing allo yogurt ed erba cipollina). E, sempre per la formula green, una scelta di salade new entry per chi ama il vegetariano, per fare il pieno con il “Millefoglie di verdure con estratto di rapa rossa e pesto di basilico” e la “Zuppa fredda di melone e anguria”. Infine, le “Soucettes (lecca lecca in francese) di verdure in tempura con salsa Roquefort”. A seguire, i peperoni farciti “à la Corse”, con olive, pane, alici, capperi e prezzemolo.


Immancabili le ostriche e i formaggi

Ma, se si parla di Francia, ovviamente non possono mancare le ostriche e quelle del Golfo di Morbihan sono tra le più ricercate dai buongustai per la loro qualità, in quanto non allevate, ma raccolte quando la marea scende fino a sei metri, lasciando scoperte colline di madrepora con le ostriche incorporate: per cui, naturali non allevate.


Le Carré Francais affonda anche con il diverso, con la variante “vegé”: una selezione di formaggi francesi, ma in versione fritta, e con la proposta Sushi “à la française”, che prevede dei roll di gallette bretoni che ricordano l’iconico cibo del Sol Levante. Da gustare con un vino a scelta tra Rosé e Beaujolais, o con un immancabile Sidro della Bretagna.


I fuori menu

Jildaz Mahé poi vi stuzzicherà per testare i personalissimi fuori menu, come la classica ma insuperabile “Soupe à l’oignon” e il “Paté de foie gras”, realizzato nella versione personale di Letizia Tognelli, una giovane ma talentuosa chef italiana, creato con le cipolle rosse di Tropea, per renderlo più dolce e gustoso. Ma quello che vi lascerà un ricordo da wow è la purea di patate, un must ineguagliabile, al pari di quella super del grande chef francese Joel Robuchon.


Pane e vino

Per gli amanti del pane e della pasticceria, poi, Le Carré Francais, come in un bricolage, sforna tutti i giorni leccornie da portare a casa e, perché no, anche da regalarsi un grande vino della Borgogna o dei Bordeaux che si possono scegliere nella sua selezionata cantina a prezzi accessibili.

La cave dei vini Le Carré Français, goloso angolo di Bretagna a Roma

La cave dei vini


Bravo Jildaz! Ha vinto la sua scommessa con la conquista dei romani, visto il successo della sua formula gastronomica bretone. Ultima nota: la domenica si può fare un brunch alla francese a soli 35 euro.


Le Carré Français
Via Vittoria Colonna 30 - 00193 Roma
Tel 06 6476 0625

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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