Dormire e mangiare al top nello stesso ambiente? lo svela la guida 50 Top Italy Luxury, secondo la quale Antonio Cannavacciuolo, con Villa Crespi, si aggiundica il primo posto nella classifica che presenta quella che per gli organizzatori è la migliore ospitalità gourmet fra Hotel, Relais e Residenze di Charme, che al proprio interno abbiano anche un ristorante di alto livello e un servizio food&beverage di standard elevato.
Cinzia e Antonino Cannavacciuolo
Dopo il Relais & Chateaux Villa Crespi (Orta San Giulio, Novara) che ospita l’omonimo ristorante, al secondo gradino del podio sale il Grand Hotel Villa Feltrinelli (Gargnano, Brescia), che vede al suo interno il ristorante Villa Feltrinelli di Stefano Baiocco. Terzo posto per Borgo Egnazia (Savelletri di Fasano, Brindisi), che accoglie il ristorante Due Camini diretto dallo chef Domingo Schingaro. Un terzetto di qualità assoluta, come straordinarie risultano tutte le strutture presenti tra le 50 in classifica.
«Recenti studi offrono la conferma di come e quanto il segmento lusso sia in crescita – spiegano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, direttori della guida – e questo vale ancor di più per il settore alberghiero, dove esiste un pubblico assai attento a quei particolari che fanno la differenza nel mondo dell’hospitality top level. Il tutto senza dimenticare che il 62% dei turisti stranieri mette l’enogastronomia al primo posto tra i motivi per visitare l’Italia (Fonte Enit). Abbiamo unito i vari dati raccolti ed è nata così 50 Top Italy Luxury».
Vince la Campania per ospitalità al top
E sparsi in tutta Italia sono poi gli altri 40 hotel e con ristorante che sono entrati in questa lista che a livello regionale vede la Campania staccare la concorrenza con ben 15 strutture nel ranking. Seguita da Sicilia (7), Toscana (6), Lombardia e Lazio (5), Trentino-Alto Adige (2), Veneto (2), e quindi con 1 struttura Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria e Basilicata.
Questo per quanto riguarda una graduatoria che coinvolge direttamente i consumatori. Ma la guida premia anche molti aspetti professionali assegnando degli award insieme agli sponsor:
Miglior General Manager 2022 (premio Mulino Caputo Award)
Stefania Siani – Villa Crespi, Relais & Chateaux Villa Crespi (Orta San Giulio – Novara)
Migliore Carta dei Vini 2022 (premio Prosecco DOC Award)
Villa Feltrinelli, Grand Hotel a Villa Feltrinelli (Gargnano – Brescia)
Innovazione e Sostenibilità 2022 (premio Pastificio dei Campi Award)
Due Camini, Borgo Egnazia (Savelletri di Fasano – Brindisi)
Migliore Prima Colazione 2022 (premio Latteria Sorrentina Award)
Imago, Hotel Hassler Roma (Roma)
Best Brunch 2022 (premio Pastificio dei Campi Award)
Francescana at Maria Luigia, Casa Maria Luigia (Modena)
Miglior Servizio del Caffè 2022 (premio Caffè Borbone Award)
Casa Vissani, Casa Vissani (Baschi – Terni)
Migliore Accoglienza 2022 (premio Mulino Caputo Award)
Ristorante Belvedere, Caruso – A Belmond Hotel (Ravello – Salerno)
Marcello Romano, Roberto Wirth e Andrea Antonini -Hotel Hassler-Roma e Ristorante Imago
E in merito a questi premi arrivano i primi commenti, fra cui quello di Roberto Wirth, proprietario e general manager dell’Hotel Hasslere e del ristorante Imàgo, ch si dcie «orgoglioso che l’Hotel Hassler e il ristorante Imàgo siano stati riconosciuti tra le migliori 50 strutture nella categoria Il meglio dell’ospitalità gourmet in Italia 2022. È certamente una gratificazione che ci dà gioia e onora il grande lavoro svolto fino a oggi con professionalità e passione. Un premio speciale che concentra l’attenzione su una nuova idea di accoglienza che mette al centro l’esperienza gastronomica al ristorante e raggiunge il massimo del lusso, della qualità e dell’attenzione proprio nel momento della colazione. Il nostro è un servizio brillante che rende ogni alba diversa».
Il petit déjeuner curato nei minimi dettagli
Un petit déjeuner unico a Roma per stile e proposta gastronomica, il preferito da Tom Cruise durante le sue trasferte capitoline, curato con amore e buongusto dal resident chef dell’Hassler Marcello Romano, presenza storica dell’iconico albergo in cima alla scalinata di Piazza di Spagna. La colazione all’Hassler fa assaporare al meglio il rito del risveglio mattutino dopo una serata da “mille e una notte”trascorsa al ristorante stellato Imàgo, che durante la bella stagione viene servita nel verdeggiante giardino interno Palm Court, in alternativa ambientata nei raffinati spazi del Salone Eva, rifugio esclusivo per i romani e gli ospiti in casa.