Pochi luoghi dell'ospitalità possono trasmettere fascino come l’Hotel d’Inghilterra. Del gruppo Starhotels e inserito nel circuito Small Luxury Hotels of the World, fu edificato alla metà del 16° secolo per gli ospiti dei principi Palazzo Torlonia e divenne albergo col nome di Hotel d’Angleterre. Il suo logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame secolare esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor.
L’insuperabile vista
Hotel amato dai nobili
L'hotel fu per secoli approdo della nobiltà europea e dei giovani aristocratici del Gran Tour ma anche di chi arrivava a Roma attratto dal suo clima mite, ideale per sfuggire alle brume dei Paesi nordici. Non a caso, il medico inglese James Clarck indicava questo albergo come «una delle migliori residenze».
Posizione strategica unica
Il fascino della storia e delle raffinate frequentazioni ha resistito al tempo e ancora si percepisce dall'atmosfera di altri tempi e dall'eleganza degli arredi ma anche dall'accoglienza che fa sentire un viaggiatore un ospite speciale. È tra via Bocca di Leone e via Borgognona, le strada dello shopping del lusso intorno a Piazza di Spagna punto di partenza per raggiungere facilmente a piedi Piazza del Popolo, il Pantheon, i Fori e tutti i più importanti monumenti della romanità. Per una rilassante passeggiata nel verde si può scegliere Villa Borghese e affacciarsi sulla città dalla balconata del Pincio.
Qui Dumas scrisse il Conte di Montecristo
L'Hotel d’Inghilterra ha un posto nella storia della città, come testimone di eventi importanti. Fu dalla finestra della stanza 130 che il filosofo e politico Vincenzo Gioberti nel 1848 incitò il popolo a battersi per la propria indipendenza ed è qui che, nella tranquillità della sua camera, Dumas scrisse il Conte di Montecristo. Tanti altri gli ospiti che l'hanno scelto, per un breve soggiorno o come buen ritiro: Liszt, Byron, Keats e Shelley e nel '900 Ezra Pound, Giuseppe Ungaretti, Mark Twain, Ben Gazzara, Gore Vidal, Ernest Hemingway, Liz Taylor, Gregory Peck.
Elegante mix tra antico e moderno
L’hotel ha subito un rispettoso restauro nel 2012 per mano degli architetti Alessandro Pasini e Tomaso Piantini e sugli arredi e gli accessori ha lavorato a lungo il designer Roberto Terrinoni. L’accostamento di arredi d’antiquariato con oggetti originali e l’unione di opere classiche e moderne offrono un nuovo stile, un armonioso equilibrio tra l'antico e la moderna freschezza. I lampadari, con una luce studiata per dare calore e intimità sono in vetro di Murano soffiato a mano e i tessuti e le tappezzerie sono d'autore. Al benessere sono dedicate moderne tecnologie come le docce cromoterapia e, in una elegante suite, c'è anche una sauna. Da ammirare nelle sale comuni e nelle camere dipinti antichi e opere d’arte italiana contemporanea come le sculture di Roberto Almagno, le ceramiche di Giacinto Cerone e i quadri di Franco Ruaro.
La Penthouse Suite e le camere
La Penthouse Suite, un vero gioiello, è disposta su vari livelli con camera da letto, un vasto soggiorno, una sala da pranzo con camino del XIX secolo, uno studio e due bagni in marmo bianco di Carrara. Dipinti originali del Pinelli adornano le pareti, i divani sono in stile imperiale, il tavolo ovale è “Luigi XVI”. Lampade in porcellana cinese e antichi tappeti completano l'arredo. La vista è sui tetti della città e la grande terrazza è abbellita da piante di arancio e da gelsomini. È un luogo perfetto per organizzare ricevimenti ed eventi privati, pranzi di lavoro all’aperto o cene romantiche a lume di candela.
Bellissime e accoglienti anche le altre Executive Suite, ciascuna con il suo stile, composte da camera da letto, salotto, sala da pranzo e soggiorno con angolo cottura. Più piccole ma altrettanto confortevoli sono le Junior Suite Executive e tutte con vista sugli edifici del centro storico. La vasta Family Room è il rifugio per chi pretende il meglio dell’accoglienza anche per i propri bimbi: grazie al servizio Vik-Very Important Kids gli ospiti più piccoli sono ospitati gratis ed hanno a disposizione un kit di benvenuto con gadget e libri da colorare. A disposizione su richiesta, lettino, fasciatoio, vaschetta per il bagno, scaldabiberon, passeggino e molti altri servizi di grande utilità.
Fine dining al Cafè Romano
L'eccellenza al massimo livello è presente anche nell'offerta enogastronomica. Il gusto del buon cibo e del buon bere è offerto agli ospiti nel suo migliore significato al Cafè Romano, che con il suo dehors si affaccia sulla via Borgognona. I sapori del suo fine dining raccontano una storia di tradizioni della tavola con piatti stagionali a base di verdure e cereali, carni dell'agro romano e ingredienti mediterranei. Talvolta c'è un tocco internazionale o una contaminazione da Paesi lontani, ma sempre non invasivo rispetto alla materia prima. Si può godere di una pausa informale, di un brunch o, alla sera, di una cena raffinata. Si viene accolti dalla classe del general manager Massimo Colli che illustra il menu e consiglia le specialità dello chef Gianluca Graziani.
Tra i piatti da provare come antipasto il Carpaccio di spigola con misticanza, lamponi, limone candito e punte di asparagi o la Tartare di manzo con scaglie di pecorino, maionese al tartufo e insalatina, o il Prosciutto amatriciano con burrata. Grande l'assortimento dei tanto amati primi piatti. Si va dai tonnarelli con gamberoni carciofi e menta allo Spaghettone con vongole e borrarga fino ai grandi classici come carbonara, amatriciana e cacio e pepe. Sui secondo la scelta può cadere sul Polpo rosticciato sull'insalatina tiepida di patate, olive e Pachino, su Millefoglie di filetto di manzo, zucca, asparagi e ristretto di Merlot oppure su Guancia di manzo con cime di rapa e patate al pecorino. Pizze e pinse sono disponibili solo a pranzo. Ma per una gratificante sosta informale c'è anche la scelta tra vari tipi di burger.
Al Café Romano Lounge Bar si può gustare a tutte le ore un caffè o uno snack, ma sono i cocktail di Roberto Pezzuco, che vanta numerose esperienze in realtà nazionali e internazionali del settore, ad attirare gli appassionati romani che si danno appuntamento al tramonto e sostano a lungo nelle poltrone in pelle in stile Chesterfield, improvvisando cenacoli e gustando i famosi Martini e le sue interpretazioni.
Impeccabile il servizio concierge
Questo boutique hotel può anche essere un riferimento prezioso per visitare le numerose attrazioni di Roma, dai monumenti ai prestigiosi templi della moda fino ai bar e ai ristoranti del centro, grazie ai consigli di un impeccabile e competente servizio concierge. C'è la possibilità di organizzare visite private uniche, tra cui i Musei Vaticani, Roma Sotterranea, la tomba di San Pietro e il Colosseo e riservare transfer privati con conducente da/per l’aeroporto, stazione e centro città. Gli ospiti dell’Hotel d’Inghilterra possono avvalersi anche di un personal shopper per suggerimenti di stile e accesso privato alle migliori boutique.
Hotel d'Inghilterra
Via Bocca di Leone 14, 00187 Roma
Tel. +39 06 699811
www.starhotelscollezione.com