TripAdvisor, commenti fuori controllo A Rimini recensiti tre hotel chiusi da anni
02 febbraio 2017 | 11:15
A Rimini, una delle mete turistiche più frequentate dagli italiani ma non solo, TripAdvisor continua a distinguersi per figuracce che nascono da recensioni di ristoranti e hotel che non esistono più da tempo. Le ultime tre “bufale” in ordine di tempo si riferiscono all'hotel “Coronado Airport” (di fronte all'aeroporto "Fellini"), l'hotel “Le Conchiglie” di Riccione e l'hotel “Due Torri” di Rimini che continuano a ricevere recensioni, anche molto positive, nonostante non siano più attive.
La prima ormai è una struttura fatiscente oggetto di blitz dei carabinieri per smantellare i senza tetto che trovano lì rifugio, ma è continuamente recensita; “Le Conchiglie” è chiuso ormai da anni, ma una delle ultime recensioni sulla pagina dell’hotel si riferisce ad una visita di un’utente che recita: «Quest'anno passando per la riviera Adriatica ho voluto trascorrerci un giorno con mio marito. L'esperienza è stata più che positiva perché l'albergo è sempre accogliente con la sua bella piscina, il meraviglioso giardino, colazione e pasti eccezionali. Ho soggiornato a giugno 2016». Ancora più tragicomica, invece, la situazione per l'hotel Due Torri di viale Tripoli a Rimini, anche in questo caso chiuso da anni ma le recensioni continuano ad arrivare. La struttura, infatti, ha cessato la sua attività nel 2010 ma non per questo i clienti sembra che continuino a soggiornare nell'albergo dal momento che, fino al 2014, gli ospiti lo hanno recensito come se fosse operativo.
«Mi viene il dubbio - scherza Patrizia Rinaldis, presidente dell'associazione Albergatori di Rimini, in una dichiarazione rilasciata a Riminitoday - che le recensioni su Tripadvisor le abbiano scritte i clochard che, da tempo, bivaccano in quelle strutture abbandonate. Questa è la dimostrazione di quanto siano fasulle le recensioni sul sito e di quanta poca tutela ci sia per gli utenti. Credo che con questi falsi si stia alterando un mercato nel quale, gli albergatori, cercano di dare il meglio per i loro clienti e che, poi, vengono penalizzati da queste situazioni paradossali. è una cosa assurda anche perchè, difficilmente, riusciamo ad avere un contatto col sito che, purtroppo, tutela l'anonimato delle recensioni dando modo di poter scrivere cose assurde senza rischiare conseguenze. Il mercato delle recensioni è arrivato a dei limiti assurdi come, in passato, il caso dei fornitori di ciabatte per gli ospiti che, con l'acquisto di un certo numero di pacchi, garantiva due recensioni positive alla struttura su TripAdvisor».
«Se una struttura chiusa ormai da tempo come l'hotel Fiera continua ad essere commercializzata su TripAdvisor - aggiunge l'onorevole Tiziano Arlotti che, da anni, sta portando avanti una battaglia in Parlamento proprio sulle false recensioni - è segno che qualcosa non funziona. È la dimostrazione che occorre fare molta attenzione e che, pur essendo intervenuto più volte dopo la segnalazione di false recensioni per attività in realtà chiuse - come nel caso del ristorante Il Lurido sempre a Rimini -, TripAdvisor deve evidentemente rafforzare i propri controlli. Ne va altrimenti della credibilità e della reputazione del sito stesso, e naturalmente vengono danneggiati gli utenti che nelle loro scelte non possono avere la certezza di poter contare su un servizio le cui recensioni sono sempre affidabili e veritiere».
foto: riminitoday.it
La prima ormai è una struttura fatiscente oggetto di blitz dei carabinieri per smantellare i senza tetto che trovano lì rifugio, ma è continuamente recensita; “Le Conchiglie” è chiuso ormai da anni, ma una delle ultime recensioni sulla pagina dell’hotel si riferisce ad una visita di un’utente che recita: «Quest'anno passando per la riviera Adriatica ho voluto trascorrerci un giorno con mio marito. L'esperienza è stata più che positiva perché l'albergo è sempre accogliente con la sua bella piscina, il meraviglioso giardino, colazione e pasti eccezionali. Ho soggiornato a giugno 2016». Ancora più tragicomica, invece, la situazione per l'hotel Due Torri di viale Tripoli a Rimini, anche in questo caso chiuso da anni ma le recensioni continuano ad arrivare. La struttura, infatti, ha cessato la sua attività nel 2010 ma non per questo i clienti sembra che continuino a soggiornare nell'albergo dal momento che, fino al 2014, gli ospiti lo hanno recensito come se fosse operativo.
«Mi viene il dubbio - scherza Patrizia Rinaldis, presidente dell'associazione Albergatori di Rimini, in una dichiarazione rilasciata a Riminitoday - che le recensioni su Tripadvisor le abbiano scritte i clochard che, da tempo, bivaccano in quelle strutture abbandonate. Questa è la dimostrazione di quanto siano fasulle le recensioni sul sito e di quanta poca tutela ci sia per gli utenti. Credo che con questi falsi si stia alterando un mercato nel quale, gli albergatori, cercano di dare il meglio per i loro clienti e che, poi, vengono penalizzati da queste situazioni paradossali. è una cosa assurda anche perchè, difficilmente, riusciamo ad avere un contatto col sito che, purtroppo, tutela l'anonimato delle recensioni dando modo di poter scrivere cose assurde senza rischiare conseguenze. Il mercato delle recensioni è arrivato a dei limiti assurdi come, in passato, il caso dei fornitori di ciabatte per gli ospiti che, con l'acquisto di un certo numero di pacchi, garantiva due recensioni positive alla struttura su TripAdvisor».
«Se una struttura chiusa ormai da tempo come l'hotel Fiera continua ad essere commercializzata su TripAdvisor - aggiunge l'onorevole Tiziano Arlotti che, da anni, sta portando avanti una battaglia in Parlamento proprio sulle false recensioni - è segno che qualcosa non funziona. È la dimostrazione che occorre fare molta attenzione e che, pur essendo intervenuto più volte dopo la segnalazione di false recensioni per attività in realtà chiuse - come nel caso del ristorante Il Lurido sempre a Rimini -, TripAdvisor deve evidentemente rafforzare i propri controlli. Ne va altrimenti della credibilità e della reputazione del sito stesso, e naturalmente vengono danneggiati gli utenti che nelle loro scelte non possono avere la certezza di poter contare su un servizio le cui recensioni sono sempre affidabili e veritiere».
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Alberto Lupini
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