TripAdvisor non si smentisce mai: gli innumerevoli casi di
false recensioni o comunque
mancato controllo dei commenti e
inesistente tutela per l'attività del ristoratore sono all'ordine del giorno (per non dimenticare lo
scandalo di vendita di pacchetti di commenti positivi o negativi da società esterne). Questa volta è toccato alla Trattoria Bar Dal Maestro a Sant'Ambrogio di Valpolicella, un locale che è "su piazza" dal 1897. Un locale che, nonostante abbia storia e tradizione dalla sua parte, come testimoniano i suoi clienti più abituali, è stato ferocemente attaccato con l'ennesimo commento fuori controllo, dal titolo: “Una truffa” con quattro punti esclamativi a far da chiusa.
Il membro TripAdvisor si lamenterebbe, in quest'occasione, della scarsa qualità dei piatti, del conto eccessivamente salato e perfino del fatto che, in quel preciso frangente, il locale fosse semi-vuoto. La risposta del ristoratore non tarda ad arrivare, le correzioni a quanto detto nel commento ingiuriante seguono passo passo le accuse mosse.
Abbiamo parlato telefonicamente con
Vittorio Cecchini, titolare dell'attività assieme al fratello, il quale si è sentito in dovere di darci qualche delucidazione attorno a quest'ennesimo caso di
recensioni incontrollate. «Un commento decisamente fuori luogo, non ci era mai capitato. Il cliente poi ci ha contattati privatamente, ammettendo di aver agito d'impulso e in maniera molto esagerata».
E, ad ascoltare Vittorio, le esagerazioni non sono state poche: dai piatti confusi con altri all'accusa di favoritismi per raggiungere l'apice del paradosso con l'accusa di "truffa", quando il cliente stesso ha deciso di non pagare quanto segnato in fattura, lasciando una cifra a sua scelta e concludendo, prima di andarsene, con un «non meritate di più»: così ci ha raccontato Vittorio Cecchini.
L'attività ha provato a rivolgersi a TripAdvisor, spiegando le penalizzazioni che sarebbero inevitalmente derivate da un commento tale. Il Gufo, «ovviamente per mail - ha sottolineato Vittorio - perché al telefono non rispondono mai», ha sì ammesso l'esagerazione del commento, ma ha anche tenuto a
rammentare il dovere di pubblicare le opinioni dell'ospite e l'impossibilità, dunque, ad intervenire.
Con il ristoratore - come tutti gli altri ritrovatisi in questa situazione -
con le mani legate, l'immagine di un locale storico rischia di essere penalizzata da un commento su un portale che mai ha dimostrato
cura per gli interessi di coloro che, effettivamente, sono il motivo per il cui il portale stesso esiste. Anche Vittorio e la famiglia che gestisce la Trattoria Dal Maestro, hanno quindi deciso di aderire alla campagna
#NoTripAdvisor lanciata da Italia a Tavola, contro le false recensioni, l'anonimato e i commenti fuori controllo che da anni a questa parte sono all'ordine del giorno per il Gufo.
Per aderire alla campagna è necessario compilare i dati richiesti, con
l'apposita scheda presente a questo link, e inviarli a Italia a Tavola. Il ristoratore che deciderà di tutelarsi aderendo al progetto riceverà subito la vetrofania del cartello #NoTripAdvisor da applicare all’ingresso del proprio locale.