Il sondaggio 2016 “
Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione - Premio Italia a Tavola” (
CLICCA QUI PER VOTARE) si sta avvicinando sempre di più al rush finale ma, come già raccontato nelle settimane precedenti, le classifiche non vogliono saperne di assestarsi: duelli avvincenti in alcune sezioni e continui ribaltoni in altre. Ne guadagna lo spettacolo che in ogni caso regala un dato certo: i votanti sono in continuo aumento. Alle 18.00 del 13 gennaio, quando siamo a tre settimane dalla chiusura dei voti, la cifra è salita a 135mila, il che significa un aumento di 28mila voti rispetto all'
ultimo rilevamento di inizio settimana, quando si erano raggiunti i 107mila votanti.
Il regolamento prevede che ogni votante possa mettere fino alla mezzanote del 5 febbraio 3 preferenze per ogni categoria per un totale di dodici votazioni possibili. Le quattro classifiche sono: "Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri", "Maitre, Sommelier e Manager d'hotel", "Barman" e "Opinion leader". Il sondaggio è sostenuto quest'anno dal
Consorzio Grana Padano e dall’
Istituto Trentodoc.
Nella categoria "Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri" continua l'avvicendamento al comando col pasticcere Ernst Knam che riconquista prepotentemente la vetta
scalzando il "collega" Iginio Massari, primo fino a lunedì. Tra loro due però si fa largo Antonino Cannavacciuolo che scardina l'egemonia dei pasticceri candidandosi una volta di più a primeggiare in questa graduatoria. Dietro di loro, zitto zitto, Massimo Bottura continua a fare capolino rimanendo ad una distanza ancora colmabile. Stesso discorso per Filippo La Mantia, attualmente quinto. La sfida per la vittoria finale sembrerebbe essere chiusa a questi cinque personaggi, ma in questa corsa si sa che i colpi di coda improvvisi possono rilevarsi vincenti.
Senza dubbio, avvincente la sfida nella categoria "Maitre, Sommelier e Manager d'hotel" dove i ribaltoni sono all'ordine del giorno. Dopo aver raccontato quello di Marco Reitano che
lunedì era salito al comando, oggi al centro si è presentato il faccia a faccia tra Gigliola Lombardi (direttore Star Hotels) e Antonello Maietta, presidente Ais - Associazione italiana sommelier. I distacchi però sono talmente risicati che è tutto ancora possibile. Attualmente sono almeno altri tredici i personaggi che possono ambire alla vittoria o almeno ad un posto sul podio: ad esempio, il quattordicesimo, Gabriella Cicero, dista poco più di mille voti. Attualmente primo Maietta, seconda la Lombardi e, al terzo posto, Irina Mihailenko.
Sembra invece più delineata la sfida nella categoria "Barman" dove Danny Del Monaco ha definitivamente preso il largo. Questo perchè alle sue spalle Carmine Perciballi ha perso ancora colpi e ha consentito a Vanessa Veronese di completare la rimonta su di lui facendolo scivolare al terzo posto e accomodandosi lei al secondo.
Capitolo "Opinion leader": Luciano Pignataro si riprende il comando delle operazioni sorpassando il giornalista Paolo Massobrio, autore di una
bella cavalcata nella scorsa settimana. Sul gradino più basso del podio Francesca Barberini che alimenta una volta di più il gruppetto di pretendenti alla vittoria finale che conta tra le sue fila anche Joe Bastianich e Bendetta Parodi su tutti.
Per capire cosa significhi aggiudicarsi il Premio e per comprendere fino in fondo il motivo di una "battaglia" così serrata nelle 8 settimane di sondaggio basta affidarsi alle parole di chi in passato lo ha vinto come
Giorgio Calabrese nel
2009,
Emanuele Scarello nel
2010,
Alessandro Scorsone nel
2011 e
Rosanna Marziale nello stesso anno.