Food delivery, un nuovo competitor UberEats approda a Roma e Firenze
12 gennaio 2017 | 17:59
di Andrea Radic
Il servizio, già attivo a Milano, non riguarda solo pizza e cibo a basso costo, ma anche menu di qualità. Concorrenziale dato che nel perimetro urbano non si paga la consegna e non c'è un minimo ammontare dell'ordine. Il programma dello sviluppo del nuovo brand "Uber Eats" del gigante statunitense, secondo le conferme da parte di Carlo Tursi, country manager per l'Italia, partirà a Roma e successivamente Firenze non appena arriverà l'ok dal quartier generale di Amsterdam che governa il mercato europeo.
La app di Uber è per ora disponibile in 44 città del mondo da Londra a Tokyo, da Dubai ad Amsterdam e in 13 diversi Paesi. Anche il Italia il modello è consegne in bicicletta o scooter, personale senza divise e ampia apertura a scritturare chiunque voglia arrotondare le entrate o farne un lavoro a tempo pieno, secondo il principio della "Gig economy" o economia dei piccoli lavori. Il rapporto si instaura tra fattorino e ristoranti, una mediazione verso il consumatore. A Milano sono un centinaio i ristoranti ad aver aderito, numeri analoghi si prospettano per Firenze e maggiori a Roma.
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Alberto Lupini