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Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Martedì 6 febbraio comincerà la kermesse canora più famosa d'Italia. Ma, nel corso dei decenni e delle centinaia di canzoni, quanti riferimenti al cibo ci sono? Quali i testi in cui compare qualcosa legato al food? Un viaggio in oltre 70 anni di storia alla scoperta del lato più ghiotto del festival di Sanremo

30 gennaio 2024 | 05:00
Il cibo delle canzoni di Sanremo: i riferimenti a tema food sul palco dell'Ariston
Il cibo delle canzoni di Sanremo: i riferimenti a tema food sul palco dell'Ariston

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Martedì 6 febbraio comincerà la kermesse canora più famosa d'Italia. Ma, nel corso dei decenni e delle centinaia di canzoni, quanti riferimenti al cibo ci sono? Quali i testi in cui compare qualcosa legato al food? Un viaggio in oltre 70 anni di storia alla scoperta del lato più ghiotto del festival di Sanremo

30 gennaio 2024 | 05:00
 

Ultimo, in ordine cronologico, il riferimento di Marco Mengoni, nella canzone che vinse lo scorso Sanremo. Il "caffè col limone contro l'hangover" di cui cantò l'artista viterbese, ma nel corso di tanti decenni di storia del festival quali sono i richiami al mondo enogastronomico (perlomeno alcuni) comparsi sul palco del teatro Ariston? Andiamo a scoprirli insieme.

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Il palco del teatro Ariston

Martedì 6 febbraio è la data segnata in rosso da tutti gli amanti di Sanremo. In partenza la kermesse canora più famosa dello Stivale e noi, approfittando dell'occasione, abbiamo deciso di cavalcare a nostro modo il sentimento popolare tipico del Festival. Ne parliamo sotto l'aspetto gastronomico, pescando alcuni dei riferimenti al cibo (e al mondo del food&beverage in generale) che si sono susseguiti nel corso delle edizioni.

Il cibo di Sanremo, non solo il "bicchiere di vino con un panino"

Sanremo, l'evento televisivo forse più nazional popolare del nostro Paese, è ai blocchi di partenza. Ancora una settimana di attesa e il prossimo 6 febbraio si alzerà il sipario sul teatro Ariston, e per parlare del lato più "gastronomico" di Sanremo l'assist ce lo offrono svariate canzoni le quali, nel corso della storia, sono state protagoniste al festival con riferimenti al cibo. Dal 1951, anno della prima edizione del Festival, a oggi, tante le composizioni canore che hanno citato il mondo del food.

Dall'ormai iconico bicchiere di vino con un panino di Albano e Romina ai 7000 caffè cantati da Alex Britti, passando per il tartufo di cui aveva un fiiuto eccezionale la Gianna di Rino Gaetano, senza dimenticarci agli spaghetti al dente citati dal compianto Toto Cotugno nel suo, immortale, L'italiano. 

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Albano e Romina

Queste e altre citazioni "da tavola" nelle canzoni, più o meno note, protagoniste al festival.

Sanremo tra canzoni e riferimenti al mondo del cibo

Di seguito, insomma, un viaggio nel tempo nel mondo della musica italiana, grazie a una selezione di canzoni con riferimenti al cibo e, più in generale, al mondo del food. Non si poteva non partire dal famoso panino di Albano e Romina, una delle (ex) coppie più presenti al festival che in questo caso presentava una delle canzoni più note non solo della storia di Sanremo, ma della musica italiana. Albano e Romina nel 1982 arrivano secondi con Felicità,  bravo in cui appare il “bicchiere di vino con un panino”. Altro classico del Festival e della canzone nostrana è L'italiano, brano (e anche cocktail) diventato celeberrimo anche all'estero grazie al compianto Toto Cutugno. Un autentico inno all'italianità grazie anche ai riferimenti agli “spaghetti al dente” e il “caffè ristretto” cantati dall'artista toscano nel 1983. E come dimenticare il tartufo della Gianna cantata da Rino Gaetano.

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Toto Cutugno, il cantautore è scomparso nel 2023

Vita Spericolata di Vasco Rossi è forse il caso più emblematico di canzone bocciata al Festival ma diventata un vero e proprio culto per le generazioni a venire. Probabilmente la composizione più nota, ascoltata e cantata del rocker emiliano, il quale nel 1983 arrivò penultimo con uno dei suoi "inni" più famosi. Canzone in cui compare il whisky bevuto al Roxy Bar, proprio come fanno le star. Una napoletana verace come Marisa Laurito non poteva non celebrare alcuni dei simboli gastronomici della sua città: il babà, la pummarola, gli ziti al ragù, tutti citati nel suo Il babà è una cosa seria. “A me quello che mi consola è l'addore d'a pummarola. Perché quel che mi tira su songo ‘e zite con il ragù. La fortuna è fugace, si sa, l'amor, l'amor, l'ammore viene e va. Ma il maccherone resta. Non c'è sta niente ‘a fa … E si ‘a vita amara se fa, si addolcisce cu nu babà” sentenzia l'artista partenopea dal palco sanremese.

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Vasco Rossi, con 'Vita Spericolata' arrivò penultimo

Con il loro solito stile gli Elio e le Storie Tese narrano buona parte degli stereotipi italiani. Dai quali, ovviamente, non potevano sfuggire riferimenti al cibo. Caffè, pasta e pizza su tutti: “Prepariamoci un caffè, non rechiamoci al caffè” … “Italia sì, Italia no, Italia gnamme, se famo du spaghi” … “Una pizza in compagnia, una pizza da solo. Un totale di due pizze e l'Italia è questa qua”. Non solo grandi interpreti, non pochi dei quali capaci di scrivere pagine importanti della canzone italiana. In questo nostro viaggio sanremese incontriamo anche interpreti finiti ben presto nel dimenticatoio. Forse non tutti si ricorderanno di Danny Losito, il quale nel Festival del 2004 canta la sua nostalgia per la pasta al forno preparata dall'ex. “E mi manca la lasagna che mi cucinavi tu, te ne sei andata in Spagna e quasi non mi parli più”, il verso in questione.

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

'Una pizza in compagnia, una pizza da solo. Un totale di due pizze e l’Italia è questa qua', cantano gli Elio e le Storie Tese

Nel 2011 il cantautore originario di Como, Van De Sfroos ha reso omaggio ai sapori e gli odori della suggestiva riviera romagnola cantando di fritture di pesce e pizze da asporto, immergendo il pubblico in un mondo di gusti e profumi tipici della costa. "Uduu de fritüüra de pèss e de piza de purtà via" cantava l'artista lombardo. Citazioni a tema culinario che non finiscono però qui. Nel suo brano Van De Sfroos ha incluso stuzzichini, moscardini e una bibita dai quattro colori. Più di recente, nel 2021, i Coma Cose con il loro Fiamme negli occhi citano a più riprese il mondo enogastronomico: compare prima il "vino buono", poi più avanti nel testo ecco una pasta eccezionalmente condita con delle lacrime, fino al basilico lasciato al sole su un balcone italiano.

Il caffè a Sanremo, da Britti alla Mannoia fino a Mengoni

Come in ogni pasto che si rispetti, anche questo insolito "menu" canoro si conclude con il caffè. In un unico paragrafo (oltre ai casi già citati, ma in abbinamento), possiamo raccogliere tre canzoni che condividono la bevanda che unisce gran parte degli italiani.

Festival di Sanremo tra cibo e note: i richiami enogastronomici nelle canzoni

Il caffè compare in più canzoni sanremesi

Rocco Hunt, con la sua canzone "È nu juorno buono", sente il profumo di caffè la mattina presto, accendendo il giorno con una fragranza avvolgente. Alex Britti, invece, confessa di aver bevuto addirittura 7000 caffè per rimanere sveglio e raggiungere al più presto la sua morosa. Fiorella Mannoia, molti anni prima, ha preso il suo caffè in maniera più misurata ma altrettanto intensa, come testimonia il titolo della sua canzone "Il Caffè Nero Bollente". E ritorniamo, infine, al caffè col limone cantato da Marco Mengoni per riprendersi da un hangover. Sulla validità di questo rimedio home made però ci teniamo qualche riserva... 

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