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Verso il Natale: misure e contromisure per prenotare viaggi e Cenoni

In attesa dei nuovi provvedimenti per evitare le chiusure di ristoranti e locali sotto le feste, ripassiamo le regole per muoversi in Italia e all'estero, tra colori, green pass, tamponi. Strette sui mercatini di Natale. Molta attenzione (e apprensione) all’avvio della stagione sciistica in montagna: sul tavolo c’è la proposta di considerare lo sci uno sport individuale

20 novembre 2021 | 13:24
Vademecum per le feste al tempo del Covid
Vademecum per le feste al tempo del Covid

Verso il Natale: misure e contromisure per prenotare viaggi e Cenoni

In attesa dei nuovi provvedimenti per evitare le chiusure di ristoranti e locali sotto le feste, ripassiamo le regole per muoversi in Italia e all'estero, tra colori, green pass, tamponi. Strette sui mercatini di Natale. Molta attenzione (e apprensione) all’avvio della stagione sciistica in montagna: sul tavolo c’è la proposta di considerare lo sci uno sport individuale

20 novembre 2021 | 13:24
 

Lontani i tempi in cui felicemente si prenotavano le vacanze di Natale già in estate, si saliva su un’areo con l’offerta dell’ultimo minuto o si decideva, in giornata, di andare a fare incetta di regali nei mercatini di Natale più importanti. La nostra quotidianità oggi si misura un rt, incidenza dei contagi, colori (bianco, giallo, rosso), attesa dei provvedimenti e delle regole che possono far saltare i piani di vacanza. Seppur in Italia la situazione non sia al momento ancora così allarmante (anche se preoccupano alcune regioni come, in particolare, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) come, ad esempio, in Austria (dove tornerà da lunedì 22 novembre il lockdown generale) o in Germania (in Sassonia e Baviera chiuderanno bar e discoteche e provvederanno a disdire i mercatini di Natale), le questioni, in particolare per i viaggi e il tempo libero, potrebbero cambiare da un momento all’altro, sia per l’aumento dei contagi e i passaggi di colore sia per i nuovi provvedimenti al vaglio del Governo. Stessa cosa per gli altri Paesi del mondo, in cui vorremmo passare le feste. Proprio in attesa che l’Italia decida sulle restrizioni per i non vaccinati anche in zona gialla e sulle nuove regole per ottenere il green pass, ecco un vademecum per pensare di viaggiare durante le prossime festività. Attenzione che anche l’Ue è pronta a rivedere la propria raccomandazione sui viaggi, con un’attenzione particolare alle zone in cui i contagi stanno accelerando, e potrebbe ridurre da 48 a 24 ore la validità dei tamponi.

LEGGI ANCHE: Con la zona gialla niente ristoranti per i non vaccinati, ma non solo…


Viaggi all’estero: tra tamponi e corridoi turistici

Regola numero uno per chi pensa all’Estero: tener d’occhio fino all’ultimo le notizie e i resoconti giornalieri dei singoli Paesi sulla pandemia. Per farlo utile il sito del ministero degli Esteri “Viaggiare sicuri” per gli aggiornamenti sui singoli paesi. La raccomandazione è di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio.


Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, come pure per Sharm El Sheikh e Marsa Alam sono aperti, fino a gennaio, con “corridoi turistici Covid-free che prevedono un attento screening alla partenza e al rientro. Quarantotto ore prima del rientro si deve fare il tampone.

 

 


Muoversi in Italia: green pass e attenzione ai colori

In Italia al momento tutto dipende dai colori per viaggi e spostamenti. In zona bianca ci si sposta liberamente all’interno del Paese ma serve il Green pass per prendere l’aereo o i treni a lunga percorrenza. Se una regione diventa arancione gli spostamenti sono liberi solo se effettuati all’interno del proprio comune (è comunque possibile raggiungere la seconda casa). Con la zona rossa arriva il lockdown: non si può uscire di casa se non per comprovate esigenze di lavoro, per motivi di salute o di necessità. Esigenze che si dimostrano tramite autocertificazione. Chi ha il Green pass può muoversi liberamente fra le regioni.


Rientro in Italia: attenzione al Paese di provenienza

Gli italiani e i turisti che rientrano o arrivano in Italia per le feste da un Paese Ue devono avere il certificato verde, mentre dagli altri Paesi è necessario anche un test molecolare o antigenico negativo nelle 72 ore precedenti (da 48 ore per gli ingressi dal Regno Unito). Attenzione alla Sicilia dove fino al 31 dicembre dovranno sottoporsi al tampone nei porti e aeroporti siciliani anche i viaggiatori che arrivano dalla Germania e dal Regno Unito.

 


Natale in montagna: sci questione aperta

Molta attenzione (e apprensione) all’avvio della stagione sciistica in montagna (soprattutto in Alto Adige, ma anche in Valle d’Aosta). Al momento, infatti, se le regioni dovessero passare in giallo (o peggio in arancione che prevede anche la chiusura degli impianti di risalita), sarebbe un disastro per il turismo invernale. Sul tavolo c’è la proposta di considerare lo sci uno sport individuale ed evitare un nuovo black out consentendo di sciare anche in zona rossa.


Mercatini: tra mascherine all’aperto e braccialetto

Questione mercatini. Vista la situazione in peggioramento nelle regioni in cui i mercatini di Natale sono un must, meglio sempre affidarsi al sito ufficiale e alle pagine social delle manifestazioni. Per garantire lo svolgimento in sicurezza in vista della riapertura dopo la sospensione dello scorso anno per la pandemia, infatti, ad esempio, la Provincia di Bolzano ha emanato alcune misure specifiche, che prevedono l’obbligo del green pass. Le persone che intendono semplicemente attraversare la piazza o la via che ospita gli stand senza fermarsi potranno essere predisposti dei corridoi per il passaggio, senza l’obbligo di presentare la certificazione verde. Per l’accesso all’area dei Mercatini di Natale sarà quindi obbligatorio il possesso del green pass che dovrà essere esibito nei punti di controllo distribuiti nelle loro vicinanze. Ai possessori sarà consegnato un braccialetto monouso, valido esclusivamente per il giorno stesso dell’emissione. Gli organizzatori faranno controlli a campione sul green pass e sul braccialetto, che dovrà essere sempre esibito per il consumo di cibi e bevande negli stand nell’area del mercato, che sono tenuti a controllarlo prima del consumo. Le consumazioni possono avvenire nel rispetto delle misure per la ristorazione all’aperto e al bancone e osservando il divieto di consumazione di cibo e bevande nelle vicinanze dei locali.


Queste misure valgono per i 5 Mercatini di Natale tradizionali di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico e per tutti i Mercatini di Natale che hanno più di 5 stand. Il sindaco di Verona, ad esempio, ha annunciato l’obbligo della mascherina anche all’aperto e del Green pass per accedere ai mercatini di Natale.

 


Per quanto riguarda lo shopping, se il passaggio di una regione dalla zona bianca alla gialla non registra restrizioni significative, un ulteriore declassamento in arancione manterrebbe aperti i negozi (compresi parrucchieri, barbieri e centri estetici) ma chiuderebbe nel fine settimana i centri commerciali. Nell’ipotesi più grave di un passaggio in zona rossa, invece, chiuderebbero i negozi al dettaglio, con l’eccezione di quelli che vendono generi alimentari e di prima necessità.

Importante pianificare il viaggio

Importante pianificare il viaggio


Feste e cenoni: le regole dal giallo al rosso

Il Governo, proprio per evitare la chiusura, dei locali in vista delle festività sta valutando una serie di divieti per i non vaccinati in zona gialla che non potranno andare al ristorante e nei locali. Nel mentre ripassiamo le regole.
In zona gialla i ristoranti restano aperti sia all'aperto (senza Green pass), sia al chiuso (presentando la Certificazione verde). In zona arancione è vietato il servizio al tavolo nei bar. Quando scatta la zona rossa la ristorazione è consentita fino alle 22 solo con consegna a domicilio o asporto.

Per il ristorante non ci sono limiti: in occasione del passaggio in giallo della Sicilia il 30 agosto scorso, infatti, la faq del governo non hanno menzionato il limite dei 4 commensali allo stesso tavolo, il che fa pensare che non dovrebbe più essere in vigore.


Con la risalita dei contagi alcuni sindaci stanno però pensano di cancellare le feste di piazza. Anche se è prematuro - secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - fare previsioni su divieti a Capodanno.
Per le feste e i cenoni in casa non ci sono limitazioni sia che ci trovi in zona bianca che in zona gialla. I medici consigliano di indossare la mascherina negli ambienti con molte persone, specie se ci sono soggetti fragili o anziani.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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