La Michelin ha svelato la sua guida relativa ai ristoranti francesi. Buone notizie per la cucina italiana che conquista una stella con il cuoco sardo Simone Tondo del ristorante Racines, aperto all’inizio del 2018. A 23 anni Simone Tondo ha aperto quello che è stato definito il “miglior bistrot francese” dalla guida Le Fooding, il Roseval.
Poi l’apertura del ristorante che porta il suo nome, il Restaurant Tondo. Infine, da poco più di un anno, la “bistrosteria” Racines, con cui ha centrato uno dei riconoscimenti più ambiti.
Simone Tondo (foto: Sardiniapost.it)
Simone ha fatto l’alberghiero ad Alghero e le prime esperienze lavorative con due eccellenze della cucina sarda, Cristiano Andreini e Roberto Petza. Ma anche stage da Carlo Cracco e Mauro Colagreco. E proprio quest’ultimo, argentino con origini italiane, è uno dei due cuochi che ha ricevuto le tre stelle nella guida 2019 con il ristorante Mirazur di Mentone. L’altro nome è quello di Laurent Petit del Le Clos des Sens ad Annecy.
Tra i neo bistellati, arriva - dopo un anno di attesa - il riconoscimento per David Toutain, allievo tra i più talentuosi di Alain Passard col suo ristorante in rue Surcouf, a Parigi. Platea calorosa anche con Alexandre Mazzia - AM, capace di riportare a Marsiglia le due stelle. Con loro raggiungono la compagine bistellata anche La Coquillage, La Maison d’a Cote, La Scene (quest’ultimo, sempre a Parigi, condotto da una donna, Stephanie Le Quellec).