Il tiramisù si conferma il dolce più amato in Italia, almeno tra le mura domestiche. A dirlo sono i dati di Just Eat elaborati in occasione del Tiramisù Day del 21 marzo, la giornata mondiale dedicata al dessert. La ricetta più richiesta è stata quella classica, ma anche le nuove varianti hanno riscosso un notevole successo.
Ad esempio quella al pistacchio, alla Nutella o al the verde, tra le più gettonate durante l'anno passato.
Il giorno del 2017 in cui è stato ordinato più tiramisù è stato il 12 novembre, seguito dal ponte dell'Immacolata, 8, 9 e 10 dicembre, tre giorni filati di record.
L'ordine più grande a domicilio è stato effettuato nella Capitale con un ordine unico di 25 porzioni di tiramisù classico. Nei mesi di gennaio e febbraio 2018 sono stati ordinati 1.500 km di tiramisù a domicilio.
Nella classifica degli ordini tra città, la Capitale fa da guida con 3.900 km suddivisi in variante classica, fragola e Nutella&banana. Segue Milano a distanza, con 1.700 kg tra coppe tiramisù e varianti pistacchio. A scendere Torino (859 kg), Genova (418 kg), Bologna (397 kg), Verona (234 kg), Firenze (224 kg), Napoli (165 kg), Bari (37 kg) e infine Palermo (15 kg).
Venezia invece è al primo posto tra le città in cui l'incremento degli ordini di tiramisù è maggiore: la città veneta chiude infatti l'anno passato con un +586%. Cagliari è al secondo posto con +354%, seguita da Monza con una crescita del 262%, Bari con un +223% e Napoli con un +126%.
La tendenza di ordinare tiramisù a domicilio si inserisce, secondo Just Eat, in un contesto generale nazionale che vede crescere il consumo di dolci ordinati a domicilio (+15%).