Crescono i numeri del turismo italiano e buona parte del merito lo si deve ai metodi digitali di prenotazione, secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel turismo della School of Management del Politecnico di Milano. La stima 2018 si attesta sul +2% per il mercato dei viaggi, compresi quelli stranieri.
Il valore complessivo ha raggiunto quota 58,3 miliardi di euro. L’innovazione digitale è stata appunto la molla che ha fatto scattare in avanti il comparto. A fine anno gli acquisti e le prenotazioni via web registreranno un +8% rispetto all’anno scorso, raggiungendo i 14,2 miliardi di euro che equivalgono al 24% del mercato complessivo.
Come detto si sono registrati picchi per le prenotazioni online: l’82% è effettuato da Pc e tablet (+3% rispetto al 2017), mentre la crescita registrata dalle transazioni effettuate tramite smartphone è addirittura del 46% anno su anno. L’incidenza degli acquisti da smartphone sulla spesa digitale turistica supera il 18% e si attesta sui 2,5 miliardi.
“Pesante” il rilievo che hanno i trasporti (61% del mercato), poi le strutture ricettive (29%) e i pacchetti viaggio (10%). Su 100 prenotazioni in strutture italiane, 46 sono effettuate tramite contatto diretto, 36 tramite agenzie di viaggio online o portali di condivisione di case. La sharing economy, per quanto riguarda i pernottamenti, rappresenta quasi un terzo del giro d’affari del turismo digitale.