Le abitudini degli italiani a tavola stanno cambiando con ingredienti e alimenti nuovi provenienti da terre esotiche che si fanno sempre più largo nel carrello della spesa perché nutrienti, gustosi e saniLa star incontrastata è lo zenzero che ha visto in 12 mesi raddoppiare le vendite (+108,4%).
A individuare questi prodotti e a misurarne diffusione, tassi di crescita e risultati di vendita è la seconda edizione dell’Osservatorio Immagino, il nuovo approccio allo studio dei fenomeni di consumo creato da GS1 Italy e Nielsen, che ha dedicato un intero capitolo agli alimenti-ingredienti benefici più trendy del momento.
Analizzando le informazioni presenti sulle etichette di 46.600 prodotti alimentari (esclusi acque e bevande) digitalizzati dal servizio Immagino di GS1 Italy e i dati rilevati da Nielsen su venduto, consumo e fruizione dei media in ipermercati e supermercati di tutta Italia nell’anno terminante a giugno 2017, l’Osservatorio Immagino ha potuto realizzare una mappa dei cambiamenti dei gusti alimentari degli italiani e misurare il crescente interesse verso questi alimenti-ingredienti, capaci di fornire sia un beneficio salutistico che un plus di gusto e di appetibilità.
La vera, incontrastata superstar del mondo alimentare italiano è lo zenzero, “Re Mida” del largo consumo. L’Osservatorio Immagino lo ha incoronato come ingrediente “best performer” in quanto in 12 mesi ha visto raddoppiare le vendite dei prodotti in cui è presente (+108,4%). In totale valgono 25 milioni di euro e rappresentano lo 0,2% degli alimenti del perimetro. Lo zenzero è diffuso sia al naturale che come ingrediente salutistico di tanti prodotti confezionati: tè e tisane, tavolette di cioccolato e yogurt, succhi e nettari di frutta, ma anche insalate di IV gamma e zuppe pronte.
In cima alla classifica degli alimenti-ingredienti “benefici” più in voga del momento ci sono le mandorle: compaiono nell’1,2% dei prodotti alimentari di largo consumo venduti in Italia, che generano l’1% delle vendite totali nella distribuzione moderna. Nell’anno terminante a giugno 2017, le vendite dei prodotti alimentari in cui sono presenti le mandorle (soprattutto prodotti da ricorrenza e per la prima colazione, snack dolci, ma anche gelati e latte vegetale) sono cresciute del 17,4% a valore, arrivando a generare un giro d’affari di oltre 240 milioni di euro. L’aspetto curioso è che la moda delle mandorle travalica l’ambito del food per estendersi anche al personal care, dove è in atto un boom dei prodotti per la cura persona che contengono questo ingrediente emolliente e piacevole.
Sul podio nella eat parade degli ingredienti-alimenti benefici maggiormente cresciuti tra giugno 2016 e giugno 2017, entrano anche i mirtilli (presenti nello 0,9% dei prodotti alimentari e con una crescita annua dell’8,0% delle vendite a valore) e il farro (che registra una crescita del fatturato del 20,4%, entrando nello 0,9% dei prodotti alimentari di largo consumo). Dall’analisi dell’Osservatorio Immagino spiccano anche le performance della quinoa, con una crescita annua a valore del 63,5%. La quinoa è ormai inserita nello 0,3% dei prodotti alimentari di mass market ed è presente in diverse categorie merceologiche (dalle insalate di quarta gamma ai piatti pronti). Infatti gli acquisti si sono spostati dalla quinoa al naturale verso i prodotti ready-to-eat, più comodi e che semplificano la preparazione di questo pseudo-cereale andino.