Un documento che impegna i soggetti sottoscrittori a garantire la qualità dei servizi, la trasparenza dei prezzi - evitando rialzi ingiustificati - durante i mesi di Expo 2015, ormai alle porte. Si tratta del “Patto per Expo”, presentato a Milano dal sindaco Giuliano Pisapia e dal presidente della Camera di commercio di Milano, Carlo Sangalli. Un’alleanza che è anche uno “strumento di marketing” per migliorare l’accoglienza della città di fronte ai tanti visitatori e turisti che arriveranno in Italia a partire da maggio.
«I nostri esercizi commerciali, bar, ristoranti, alberghi, artigiani, potranno diventare - spiega Sangalli - punti informativi dell’evento, impegnandosi, ad esempio, alla conoscenza di base dell’inglese, alle aperture festive, alla trasparenza dei prezzi e alla cultura della cortesia». Il patto fa parte della eredità di Expo, «perché l’immagine che lasceremo ai visitatori è il nostro migliore investimento per il futuro di Milano e del Paese».
Nel dettaglio, si tratta di iniziative che vanno dall’aspetto gastronomico a quello più strettamente culturale, con materiale informativo multilingue, sconti e promozioni riservate a chi visita Expo. Bar e ristoranti che sottoscrivono il patto dovranno garantire menu turistici, con prezzi chiari e prodotti lombardi, ispirati alle tematiche di Expo o espressamente dedicati ai bambini, oltre ad accompagnare gratuitamente ogni servizio al tavolo con un bicchiere d’acqua “del sindaco”.
Stessi listini “chiari” per i negozi di vicinato, soprattutto in periodo di saldi, che potranno dotarsi anche del “sacchetto del turista Expo” per la propria clientela. Gli artigiani si impegneranno nella promozione di percorsi che conducano i visitatori alla scoperta della produzione locale e delle botteghe storiche della città. Per la grande distribuzione, l’adesione al Patto per Expo ha come obiettivo la diffusione di messaggi audio e video e, dove possibile, le informazioni sull’appuntamento di Expo Milano 2015. Azioni simili verranno attuate anche nei mercati comunali coperti e scoperti.
Il Patto per Expo vede coinvolte tutte le 17 associazioni dei consumatori presenti sul territorio della città metropolitana, che si impegneranno a realizzare guide informative attente alle esigenze dei visitatori stranieri, orientandoli nella ricerca di alloggi, nell’utilizzo del trasporto pubblico e dei servizi di mobilità, sino agli acquisti e alla gestione di emergenze. Importante sarà il contributo del monitoraggio costante sul livello qualitativo dei servizi di accoglienza e degli hotel della città, anche attraverso la realizzazione di una App finalizzata a raccogliere opinioni e giudizi dei visitatori.
Per il successo del Patto per Expo fondamentale sarà l’apporto dei 13 Duc (Distretti urbani del commercio) presenti in città, che avranno il compito di proporre eventi e manifestazioni capaci di esaltare le peculiarità di ogni singolo distretto, dal design del Duc Brera all’accoglienza del Duc Galleria, passando per l’offerta di intrattenimento e vita notturna del Duc Navigli.