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Lo stile esclusivo dell'Hotel Locarno, tra linee liberty e brunch domenicali

L'Hotel Locarno, nel centro storico di Roma, è famoso per il suo stile inconfondibile tra luci fluo e carte da parati, ma soprattutto per i suoi aperitivi e gli originali “signature cocktails” accompagnati da finger food

di Teresa Cremona
24 novembre 2013 | 15:13

Lo stile esclusivo dell'Hotel Locarno, tra linee liberty e brunch domenicali

L'Hotel Locarno, nel centro storico di Roma, è famoso per il suo stile inconfondibile tra luci fluo e carte da parati, ma soprattutto per i suoi aperitivi e gli originali “signature cocktails” accompagnati da finger food

di Teresa Cremona
24 novembre 2013 | 15:13

Piccolo, intimo, letterario, albergo d’habitué non di turisti, l’Hotel Locarno è nel centro storico di Roma, vicino a Piazza del Popolo in una strada dall’atmosfera più fin de siècle che medioevale o rinascimentale.

Aperto nel 1925, è da sempre indirizzo di intellettuali, scelto da artisti, attori, pittori, registi famosi e personaggi della cultura.

Gli interni hanno il morbido carattere del vissuto, luci fluo, camino scoppiettante, mobili Thonet, linee liberty, ed affacciano sul dehors, godibile quasi in ogni stagione, uno spazio che nonostante sia su strada riesce ad essere un salotto elegante, esclusivo, un “fuori dal mondo” per incontri di sapore.

All’hotel Locarno chi è romano viene per gli aperitivi, i “signature cocktails” preparati, ideati, creati dal barman Nicholas Penna, si chiamano Crash (Gin, angostura, ginger beer, pepe nero), Roma-Bracciano (rabarbaro, bitter Campari, antica formula), Earl Drunk (infusione vodka sour, earl grey), oppure Punto C, Lessi is More Martini, Summer 68, Come as you are.

Aperitivi serviti con accompagnamento di finger food di Stefano Smargiassi, lo chef che segue anche la cucina del bistrot dell’albergo, piatti leggeri e non impegnativi, un mangiare svelto da dopo aperitivo, preparato con prodotti italiani o mediterranei, ma nel menu c’è anche il classico hamburger o un “roman style fish & chips”, e così si prolunga il tempo della chiacchiera in un ambiente che ha calore, accoglienza e carattere.

Anche il brunch domenicale è firmato. Qui si chiama BloodyBrunch, perché alla proposta gastronomica diversa ogni fine settimana, si accompagna sempre Bloody Mary... a volontà.

Le camere sono tutte diverse, arredate con carte da parati e mobili antichi ed hanno un’atmosfera che sembra uscita dalle pagine di un romanzo francese. Attualmente sono 61 ma dopo la ristrutturazione diventeranno 50.

I lavori sono iniziati sabato 9 novembre con Crash, il “demolition party” firmato da Nicola Pellegrini e da Ottonella Mocellin, ovvero come “Fare della demolizione di un Hotel un’opera d’arte, per metterne in luce la storia nascosta, per rivelare relazioni inaspettate”. E l’istallazione sarà visibile fino alla fine di novembre. L’albergo rimane comunque aperto e funzionante nella parte non coinvolta dal restauro.


Hotel Locarno
Via della Penna, 22 - 00186 Roma
Tel 06 361 0841
info@hotellocarno.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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