Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 10 aprile 2025  | aggiornato alle 10:32 | 111677 articoli pubblicati

Rational
Molino Paolo Mariani
Rational

Pac, Parlamento Ue approva la riforma 33,4 miliardi all'agricoltura italiana

Il Parlamento europeo ha approvato, a Strasburgo, la riforma della Pac, in base alla quale l'agricoltura italiana potrà contare su un finanziamento pari a 33,4 miliardi di euro per i prossimi sette anni. 22,96 miliardi andranno agli agricoltori e alle misure di mercato; 10,3 miliardi saranno invece investiti nelle aree rurali

 
20 novembre 2013 | 17:25

Pac, Parlamento Ue approva la riforma 33,4 miliardi all'agricoltura italiana

Il Parlamento europeo ha approvato, a Strasburgo, la riforma della Pac, in base alla quale l'agricoltura italiana potrà contare su un finanziamento pari a 33,4 miliardi di euro per i prossimi sette anni. 22,96 miliardi andranno agli agricoltori e alle misure di mercato; 10,3 miliardi saranno invece investiti nelle aree rurali

20 novembre 2013 | 17:25
 

L'agricoltura italiana potrà contare per i prossimi sette anni su un finanziamento europeo pari a circa 33,4 miliardi di euro: di questi 22,96 miliardi andranno agli agricoltori e alle misure di mercato; e i restanti 10,3 miliardi permetteranno di realizzare investimenti nelle aree rurali. I fondi sono stati confermati dal voto del Parlamento europeo, a Strasburgo, sul bilancio pluriennale dalla Ue 2014-2020.



I dati sono in prezzi correnti, ossia compresa l'inflazione. Globalmente l'agricoltura europea dal 2014 al 2020 potrà contare su 408,31 miliardi di euro, che rappresentano il 38% del budget globale dell'Unione: solo 30 anni fa quella percentuale era del 70%. Nei prossimi sette anni la parte del leone nei finanziamenti della Pac, ossia 312,7 miliardi, la fanno gli agricoltori che si impegnano a produrre in base agli standard di qualità europei, e rispettando le regole Ue a tutela dell'ambiente, del territorio, e il benessere degli animali.

I restanti 95,5 miliardi sosterranno investimenti nelle aree rurali collegati all'agricoltura per creare occupazione. Dopo il voto sul bilancio pluriennale, il Parlamento europeo è chiamato domani a pronunciarsi sulla riforma della politica agricola comune (Pac) che dovrà raccogliere numerose sfide. Già ora la Pac contribuisce alla ripresa economica: l'export di prodotti agricoli europei ha superato largamente i 100 miliardi di euro superando i settore dell'auto e dei farmaci.

Nunzia De GirolamoIl ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato l’approvazione da parte della plenaria del Parlamento europeo della riforma della Pac: «L’esito positivo della votazione del Parlamento Europeo sia dell’intero pacchetto afferente la Pac che delle norme transitorie per il 2014 è una buona notizia. Questa approvazione è frutto di un lavoro intenso che è stato condotto in modo proficuo congiuntamente con la Commissione e il Parlamento Europeo e che è scaturito nell’accordo che tutti insieme abbiamo raggiunto lo scorso giugno».

«Il passaggio successivo - conclude il Ministro - sarà, quindi, nel prossimo consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’Unione che si terrà a dicembre a Bruxelles, nel corso del quale saremo chiamati ad approvare "in prima lettura" in modo definitivo l’accordo. Ciò consentirà agli agricoltori di avere garanzia e certezze sul prosieguo della politica agricola comune dal primo gennaio 2014».

Per quanto riguarda lo Sviluppo rurale, la votazione odierna definisce il quadro giuridico necessario per far partire al più presto i nuovi programmi, attraverso i quali saranno destinati al settore circa 21 miliardi di euro, tra fondi comunitari e nazionali, a partire già dal prossimo 1 gennaio. La Pac nel suo complesso muoverà, nel prossimo settennato, circa 52 miliardi di euro.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali