In occasione del campionato mondiale del Pizzaiuolo, ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria Pizza Napoletana Stg (Specialità tradizionale garantita) trofeo Caputo, nell'ambito del 12° trofeo Caputo, lo scorso 4 settembre, è stato il ventinovenne partenopeo Davide Civitiello. «Sono molto emozionato, ancora non riesco a crederci - ha dichiarato Civitiello - ho un sogno e spero che questo titolo mi aiuti a realizzarlo: vorrei aprire una pizzeria tutta mia».
Dopo aver imparato il mestiere a Napoli, a scuola dai grandi maestri, Civitiello ha lavorato due anni a New York, poi a Tokyo e a Copenaghen. Ed ora, di stanza a Napoli, presso la Magno Autentica Trattoria Pizzeria, continua a viaggiare, in giro per il mondo, per insegnare agli altri come fare una vera pizza napoletana. Da autentico “pizzaiuolo” con la “u”, come si dice a Napoli.
Nella foto, i primi tre classificati: Giuseppe Toriello, primo da sinistra, Davide Civitiello, terzo da sinistra e Chia Umezawa; insieme agli organizzatori del trofeo Caputo
Soddisfatti gli organizzatori del trofeo Caputo che hanno visto lievitare, è il caso di dirlo, il numero dei partecipanti: 500 provenienti da 47 Paesi del mondo. In primis, la delegazione giapponese, che è arrivata a contare 50 partecipanti tra uomini e donne. Tutti agguerritissimi.
E felici, visto che, quest'anno, hanno conquistato il secondo posto con una giovane pizzaiola, Chia Umezawa. Terzo classificato il bresciano Giuseppe Toriello, attualmente in Australia. Altre sette le categorie di gara nell'ambito del trofeo Caputo e, in ben quattro di queste, segnatamente: pizza classica, pizza di stagione, pizza senza glutine e categoria juniores hanno dominato le donne.
Già proiettati verso la 13° edizione del trofeo, che si svolgerà, come quest'anno, nell'incantevole scenario del Lungomare Caracciolo, affacciato sul golfo di Napoli, gli organizzatori: Antimo Caputo ad del Molino Caputo, la farina di Napoli; Sergio Miccù, presidente dell'Apn (Associazione pizzaiuoli napoletani) e Enrico Famà, direttore di Ristorazione Italiana Magazine, assieme a Claudio Sebillo, responsabile marketing ed eventi dell'associazione Pizzaiuoli Napoletani, si ripromettono di superare i numeri da capogiro già raggiunti quest'anno.
L'evento, nel suo complesso, ha visto oltre 380mila visitatori e più di 100mila pizze sfornate, con un incremento del 25% rispetto allo scorso anno.
Riportiamo le categorie che hanno gareggiato per il trofeo Caputo, con le relative prime tre postazioni.
Categoria pizza napoletana Stg trofeo Caputo
- Davide Civitiello
- Chie Umezawa
- Giuseppe Toriello
Pizza classica
- Giorgia Caporuscio
- Tomohisa Niizoe
- Paolo Bosio
Pizza metro/pala
- Diego Viola
- Roberto Luongo
- Alessandro Capo
Teglia
- Roberto Luongo
- Salvatore Lioniello
- Claudio Criscuolo
Pizza di stagione
- Valentina Ravarotto
- Kei Sakuma
- Diego Viola
Senza glutine
- Simona Cammarota
- Michele Maresca
- Giovanni Giorgio
Juniores
- Elsa Maffucci
- Gaetano Tanga
- Emmanuel Mario De rosa
Categoria acrobaticaPizza più veloce:
- Eros Segato 38’’
- Daniele Pasini 44’’
- Giuseppe Cuffaro 48’’
Pizza più larga:
- Daniele Pasini 95 cm
- Eros Segato 79,5 cm
- Giuseppe Cuffaro 77,5 cm