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Anima orientale e ambiente ricercato I due volti del Dou Asian Passion

Luca Zhao è il proprietario del ristorante fusion Dou Asian Passion, a Milano. Questo locale di livello, dal look newyorkese, si divide tra sala da pranzo e zona lounge. La cucina è definita asiatica sperimentale

di Clara Mennella
 
27 giugno 2013 | 10:09

Anima orientale e ambiente ricercato I due volti del Dou Asian Passion

Luca Zhao è il proprietario del ristorante fusion Dou Asian Passion, a Milano. Questo locale di livello, dal look newyorkese, si divide tra sala da pranzo e zona lounge. La cucina è definita asiatica sperimentale

di Clara Mennella
27 giugno 2013 | 10:09
 

Luca ZhaoScordatevi le lanterne rosse, i pendagli coloro oro, le statuine e tutti gli ammennicoli kitsch che siete abituati ad immaginare quando pensate a un ristorante cinese di una qualsiasi metropoli occidentale, scordatevi i menu enormi con un'infinità di portate e scordatevi il tè.

Quando entrate al Dou Asian Passion il nuovo ristorante di Milano in piazza Napoli, il continente è quello ma siamo su di un altro pianeta. Luca Zhao (nella foto), il titolare, è un bellissimo giovane uomo di quasi 30 anni vestito alla moda: «La mia ragazza è appassionata di fashion e io da ragazzino scorazzavo in bici per via Montenapoleone».

Luca parla in italiano quasi perfetto e il “quasi” è dato dal fatto che tradisce una certa cadenza milanese, il suo paese di nascita si rivela solo da una “r” un po' arrotata, da due grandi occhi a mandorla e dalle sue parole che raccontano di una persona perfettamente inserita e orgogliosa di custodire nel Dna due culture.

«Sono arrivato a Milano all'età di 5 anni, qui ho vissuto e frequentato le scuole, i miei genitori però mi hanno anche insegnato le tradizioni cinesi e in Cina ci sono tornato spesso anche per lunghi periodi perché non volevo perdere questo legame, ma ho viaggiato un po' in tutto il mondo e adoro New York».

Infatti questo locale ha un look decisamente newyorkese, lo styling degli ambienti e degli arredi è stato curato da Mattia Oddone uno dei più quotati architetti milanesi (Noon, Living), al piano terreno si trova la sala ristorante aperta a pranzo dalle 12 alle 15 e la sera dalle 19, scendendo la scala, c'è la grande Lounge dove si può rimanere fino alle 2.

La preparazione dei cocktail è affidata a due barman professionisti, uno italiano l'altro del Bangladesh Shumon Rahaman ma con anni di presenza sulla piazza meneghina in locali trendy come il Royalto e il Bar Milano.

La frequentazione della lounge può essere abbinata a quella del ristorante per un momento pre o dopo cena ma è vivibile in autonomia anche solo per un aperitivo accompagnato da un’infinità di stuzzichini sfiziosi magari prima di entrare al cinema che qui è proprio nel portone affianco oppure per fare tardi la sera, rilassarsi e gustare uno dei cocktail che qui sono preparati con cura maniacale e spaziano da tutti i classici ad alcune rivisitazioni dei barman che propongono varianti dal gusto fresco e spicy, inserendo erbe e ginger per creare insoliti abbinamenti.

Notevole la carta dei vini con una scelta non immensa ma selezionatissima e quella dei super alcolici che offre agli intenditori le migliori produzioni come Tanqueray, Cardhu, Talisker.

Dou Asian Passion non è un locale easy, è stato volutamente pensato per offrire un luogo di livello, ma in questo ristorante, a fronte di una spesa media (si cena con 40/60 euro) si ha un'offerta di cibo e di un servizio decisamente superiori.

La cucina di nuova concezione, internazionale con influenze asiatiche (Thailandia, Cina, Malesia, Giappone, Vietnam) mescolata in maniera intrigante, le materie prime sono in maggioranza italiane, tranne le spezie e altri ingredienti speciali come alcuni frutti e la papaya che vengono acquistati da un importatore di fiducia, gli chef sono due professionisti; Cheam Meng Sung (Singapore) e Yin Wei (Cina) e il servizio in sala è impeccabile.

Il menu è volutamente ristretto per offrire la possibilità di scegliere tra una selezione varia ma non dispersiva e concentrarsi sulla cura di ogni singolo piatto.

Un viaggio in oriente che però termina nella carta dei dolci più milanese possibile creata in esclusiva e firmata da Davide Comaschi, il nuovo campione italiano di cioccolateria della pasticceria Martesana di Milano.


Dou Asian Passion
Piazza Napoli, 25 - Milano
Tel 02 4963 6318
info@douasianpassion.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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