Il Mariluna Fiano Igp Puglia, dell'azienda Paololeo, è risultato il primo classificato per la giuria internazionale nella categoria “Vini bianchi da vitigni autoctoni”, alla 8ª edizione di Radici del Sud, il salone dei vitigini autoctoni meridionali che si è svolto a Carovigno (Br).
Alla manifestazione, che celebra i vini delle regioni meridionali della penisola, hanno preso parte 140 cantine provenienti da Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia: 240 le etichette valutate, che sono state esaminate da due differenti giurie, la prima composta da esperti internazionali e la seconda da esperti italiani.
Il vino Fiano Igp Puglia Mariluna, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo intenso di frutta tropicale, con sentori di agrume che ricordano il pompelmo.
È un vino indicato per piatti a base di crostacei, pesce e frutti di mare. Si abbina molto bene anche con piatti a base di carni bianche e formaggi.
L’azienda Paololeo produce 35mila quintali di vino l’anno, con fatturati in forte crescita e riconoscimenti in Italia e all’estero. Ha sede a San Donaci (Br), dove ben cinque generazioni di viticoltori si tramandano l’arte del buon vino.
Fiano
Di origini controverse e misteriose, è ad oggi uno tra i vini bianchi più prestigiosi del Sud. È un vino di grande eleganza e singolare personalità, sebbene la sua ascesa nel gotha dei vini sia recente. Le sue radici sono antichissime e gloriose, risalenti addirittura al Medioevo in cui visse una stagione d’oro che lo portò sulle tavole di re ed imperatori.
Oggi l’area di produzione è prevalentemente diffusa in Irpinia, ma anche la Puglia risulta particolarmente vocata a questa tipologia di produzione con il suo terreno magro, ricco di sali minerali.