Il Molino Quaglia nasce nel 1914 e da sempre vanta una spiccata abilità nel combinare le selezioni di grano più adatte alle caratteristiche di ogni farina, realizzando controlli capillari in ogni fase di lavorazione inoltre sviluppa progetti che credono nella crescita professionale e nell'imprenditoria personale diffondendo le migliori tecniche per sfruttare al massimo le proprie farine, al fine di creare un prodotto sopra la media che esalti il valore delle materie prime e del lavoro umano.
Ed è attraverso l'innovazione del processo produttivo che il Molino Quaglia mette sul mercato nuovi prodotti. Proprio attraverso il processo produttivo che cambia la struttura e rende più appetibile il prodotto finale si migliorano gli aspetti nutrizionali e gustativi dello stesso.
Identità Golose sarà anche la vetrina dove presentare i nuovi pacchi da 1 Kg di Petra, realizzati in seguito alla grande richiesta da parte di un pubblico di consumatori attenti e appassionati alle materie prime di qualità: in una confezione che racconta la storia del Molino con la mano di Emanuele Martera.
Grano 100% italiano, lievito madre, farina macinata a pietra, pasticceria dinamica, pasta sfoglia con 50% in meno di grassi, pizza per appassionati gourmet, cereali germinati, i nuovi corsi di Università della Pizza, gli ospiti d'eccezione e i maestri con le mani in pasta. Questi gli «ingredienti» che il Molino Quaglia svelerà nell'ambito dell'edizione 2013 di Identità Golose prevista a Milano dal 10 al 12 febbraio.
Nello stand del Molino Quaglia sarà possibile conoscere da vicino lungo tutto l'arco della manifestazione le novità proposte nell'ambito dei settori pasticceria, panificazione e pizzeria accomunati dal progetto «PetraViva: dai cereali germinati al lievito madre vivo» che verrà presentato proprio durante l'evento.
La linea PetraViva costituita da cereali e legumi germinati, interi o sfarinati, è la nuova frontiera dell'alimentazione che aumenta il benessere della persona. Per questo il Molino cresce con un nuovo impianto di produzione pilota, dove nasceranno gli ingredienti dei prodotti per una cucina dinamica e ricca di vita di domani.
L'idea è quella di lavorare nella direzione di un cibo naturalmente funzionale in grado di aumentare l'assorbimento di elementi nutritivi che normalmente non lo sono. Il progetto, nato sulla base delle riflessioni emerse nel 2006 nell'ambito del convegno dal titolo Alimentazione e Salute organizzato nelle sale dell'antico Molino Quaglia, guarda nella direzione di un'alimentazione «integrata» quale alternativa di un'alimentazione basata prevalentemente su materie prime raffinate, che, invece, richiede dosi crescenti di integratori alimentari di origine non sempre naturale.
Un esempio di PetraViva sarà il lievito madre vivo, ricco dell'energia biologica di bacilli che trasformano la farina e l'acqua nell'ingrediente che darà vita agli impasti del pane, della pizza e dei dolci lievitati, grazie ad una macchina incubatrice di dimensioni supercompatte di utilizzo semplicissimo. Finalmente uno strumento di costo e dimensioni contenuti per non ricorrere più ai lieviti naturali essiccati e privi di vita che nulla hanno in comune con quelli vivi né dal punto di vista del gusto, né tantomeno da quello nutrizionale.
E anche quest'anno Petra, la farina macinata a pietra originata da grani di assoluta eccellenza 100% italiani, ricca di fibre, sali minerali e germe di grano sarà protagonista di Identità di Pizza, l'appuntamento che animerà il palco di Identità Golose lunedì 11 febbraio (Sala Blu 1).
A partire dalle ore 10.30 un gruppo di pizzaioli (e non solo) si susseguirà nell'ambito della manifestazione per raccontare la propria esperienza in fatto di pizza: Simone Padoan e Corrado Assenza, Franco Pepe, Salvatore e Francesco Salvo, Massimo Giovannini e Andrea Mattei, Gianfranco Iervolino, Stefano Callegari, Renato Bosco.