MILANO - La 9ª edizione di 'Identità Milano”, da domenica 10 a martedì 12 febbraio 2013, avrà luogo come sempre nel centro congressi di via Gattamelata a Milano. Il valore rivoluzionario del rispetto. Sarà questo il filo conduttore che animerà le sale del MiCo-Milano Congressi, in occasione del Congresso internazionale di cucina d'autore. Rispetto per gli ingredienti, per l'ambiente, per i clienti e il loro portafoglio e per gli stessi ristoratori. Che la spesa la fanno, mettendo in gioco idee, sapori e saperi. E, non da ultimo, il rispetto per una verità e una cultura che non sono solo le nostre. Ma anche quelle degli altri. In un vivace monito a pensare in modo globale. Il tutto grazie a grandi chef provenienti da tutto il mondo e pronti a cucinare live, raccontando di pasta e di pizza, di dolce e di salato, di naturalità e di essenzialità. E rendendo onore alla regione straniera guest star: le Fiandre, il volto fiammingo del Belgio.
Il Congresso di Identità Milano, Identità Golose a Milano, padre di ogni avvenimento successivo a Londra, San Marino, Shanghai e New York, celebra la prima edizione a Palazzo Mezzanotte nel gennaio del 2005. è il primo congresso italiano di cucina d'autore e l'idea del suo ideatore e curatore Paolo Marchi è all'apparenza semplice: «Tornando dalla manifestazione Lo Mejor de La Gastronomia mi sono chiesto: perché i nostri cuochi devono andare in pellegrinaggio a San Sebastian, nei Paesi Baschi, per scambiarsi - e spesso copiare - idee con gli altri cuochi del mondo? Mettiamo in piedi anche noi un congresso di cucina».
Identità Milano, organizzata come le successive da MagentaBureau, accoglie sul palco 18 grandi professionisti di cucina e pasticceria, molti italiani: da Carlo Cracco a Fulvio Pierangelini, da Nadia Santini a Gianfranco Vissani. Cuochi che sanno dare un'impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività. «L'Italia della gola vanta una straordinaria capacità di produrre beni che, per originalità e stile, raramente trovano eguali nel mondo. Un momento di cui essere orgogliosi», spiega Marchi, «il che non ci deve autorizzare a credere di essere i migliori in assoluto». Ecco giustificata la presenza di una buona percentuale di cuochi stranieri: nella prima edizione, accanto agli italiani, tengono lezione Ferran Adrià, Andoni Luis Aduriz e Quique Dacosta dalla Spagna, Wylie Dufresne dagli Stati Uniti e Jean-Luc Fau dalla Francia. E tutt'attorno, da subito, quegli artigiani della gola senza il cui lavoro sulle materie prime nessun piatto di uno chef sarebbe possibile.
Dal 2005, il congresso milanese cresce ogni anno in importanza e dimensioni: si moltiplicano i produttori di ghiottonerie che espongono, il numero di lezioni e le giornate, cambia la sede - da Palazzo Mezzanotte al più spazioso MiCo Milano Congressi di via Gattamelata. In 8 edizioni si alternano sul palco oltre 300 cuochi e pasticceri da più di 20 Paesi del mondo, fioriscono iniziative collaterali come 'Milano Food&Wine festival” e 'Ristoranti fuori congresso”. Tutti fattori che elevano il congresso Identità Milano, sempre in calendario tra gennaio e febbraio, a momento irrinunciabile per tutti gli attori della gastronomia d'autore, italiana e mondiale.
MiCo Milano - Spazio Fiera
via Giovanni Gattamelata, 5
20145 Milano
10-12 febbraio 2013, dalle ore 10.00 alle ore 19.00