Il consiglio di Amministrazione del Consorzio Culatello di Zibello Dop, riunitosi oggi a Zibello (Pr), ha riconfermato Tito Tortini come presidente e come vicepresidente Marco Pizzigoni.
Tito Tortini al suo secondo mandato come presidente del consorzio, è titolare dell'azienda Salumificio Ducale. Originario di Colorno, Tortini, ha una esperienza quarantennale nelle produzione di salumi tipici della bassa padana.
L'assemblea dei soci lo scorso 20 aprile aveva invece riconfermato i consiglieri di amministrazione che per il prossimo triennio: Marco Pizzigoni (Al Vedel); Francesco Negroni (Agricola Tre Valli); Renato Dallatana (Dallatana srl), Katia Soncini (Soncini Gladis); Paolo Berselli (Ibis); Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina); Tito Tortini (Salumificio Ducale).
«Ringrazio i consiglieri - ha affermato Tito Tortini - per la fiducia accordatami. Nel mio mandato continuerò l'attività del consorzio a tutela e difesa del prodotto da imitazioni e dall'uso improprio della denominazione. Oggi possiamo contare sull'operato di un pubblico ufficiale che controlla i punti vendita di tutta Italia verificando l'autenticità dei salumi Dop e Igp, ma l'impegno alla lotta al falso culatello deve crescere quotidianamente. Siamo consapevoli che tale impegno passa anche attraverso un'opera di informazione diffusa, che 'insegni” al consumatore come fare a riconoscere il culatello Dop dai tanti tentativi di copia».
«Nel mio mandato - ha concluso Tortini - continueremo poi l'attività di promozione. Il 31 maggio, si terrà a Zibello nel Chiostro dei Padri Domenicani una serata di gala, ricca di gusto, sapore e tradizione organizzata dal Consorzio di tutela del Culatello di Zibello Dop in collaborazione con gli antichi produttori del culatello aderenti al consorzio stesso. La serata sarà l'occasione per fare il punto sui primi tre anni di attività e per presentare un video promozionale ed istituzionale che racconta il territorio, l'arte e la tradizione di questo prodotto unico. Il video sarà un ottimo strumento di comunicazione anche per i consumatori stranieri».