La storia è quella di un marchio protagonista della cultura gastronomica italiana del 1900 che, da piccola realtà familiare - da bottega che offriva il meglio della cucina emiliana preparata da Telesforo e Giuditta Fini - è divenuto una realtà amata in tutta Italia, e poi internazionalmente nota.
Azienda riconosciuta come produttrice di ricette di altissima qualità, all'insegna della tradizione emiliana e di ingredienti semplici e genuini, Fini celebra un anniversario che è un punto d'arrivo e che, grazie all'impegno e alla passione dei suoi uomini e delle sue donne, ambisce ad essere punto di partenza per nuove sfide e traguardi.
Il marchio, parte del Gruppo Fini Spa, è un'industria artigianale gastronomica che coniuga innovazione e tradizione in tutti i suoi prodotti: la pasta fresca e ripiena, piatti pronti di gastronomia, sughi e molte altre specialità preparate con ingredienti tipici della regione.
Un elemento, quello della territorialità, al quale l'azienda in questo percorso non ha mai rinunciato. è motivo di vanto, infatti, poter certificare una così forte identità emiliana. E, proprio in tributo a questa appartenenza territoriale, nell'anno del Centenario l'azienda lancerà sul mercato una nuova linea di pasta fresca: 'La Selezione emiliana”.
Novità di prodotto, quindi, ma non solo. Da marzo a dicembre Fini celebrerà i 100 anni con un calendario di attività che coinvolgerà curiosi, consumatori e amanti del gusto. Innanzitutto un blog dedicato, curato da esperte del settore food, con contenuti e ricette ad hoc. In primavera la partenza di un concorso on pack, "100 giorni buoni per vincere", un'opportunità in più per assaggiare la nuova linea La Selezione con la sorpresa di poter vincere meravigliosi premi. E a settembre partirà un tour nazionale, con degustazioni di specialità nelle maggiori piazze italiane.
Andrea Ghia, amministratore delegato del Gruppo dal 2008, ha dichiarato: «Sono orgoglioso di far parte di un'azienda che festeggia i primi 100 anni. Nel ricordare le origini del marchio mi piace osservare come tante cose siano cambiate, come il mondo dell'enogastronomia sia in fermento, come sia diventato un fenomeno di moda di costume e come, nella sua essenza, l'attuale modello di business Fini sia rimasto integro, profondamente legato alle sue origini, all'idea che un secolo fa ispirò Telesforo Fini».
Negli ultimi anni l'azienda ha puntato sull'innovazione senza mai prescindere dal rispetto delle tradizioni, per essere portatrice di quei valori di genuinità, autenticità e - nei limiti del possibile - di artigianalità che da sempre contraddistinguono la filosofia Fini.
«L'esempio rappresentativo dell'importanza che il territorio e la ricerca della qualità hanno per noi è il nostro tortellino, che si rifà in tutto e per tutto al disciplinare della Camera di commercio di Modena e che è riconosciuto da test indipendenti come uno dei migliori, se il migliore tortellino di Modena», ha proseguito Andrea Ghia, concludendo che «negli anni Fini ha sempre mantenuto saldo il cuore del marchio, rispettando i principi di un territorio che ha dato tanto a questa azienda».
La storia inizia un nuovo corso. Il 2012 sarà un anno importante per Fini, il primo di un nuovo centenario.