Si aspettano le feste per concedersi finalmente qualche peccato di gola, ma poi spesso capita di sentirsi in colpa a causa dei chili accumulati per gli eccessi. In media dopo le feste ci si ritrova, infatti, con un aumento di peso fino a due chili.
Il segreto per superare le feste natalizie e gli eccessi alimentari che, di consueto, vi si accompagnano è quello di arrivare al Natale in forma, con il peso ideale e restringere il campo delle concessioni alimentari ai giorni festivi. «Se si è aumentati di 2-3 chili alla fine delle feste - afferma Andrea Ghiselli, medico e nutrizionista, dirigente di ricerca Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) - vuol dire che si sono assunte 14mila calorie in più rispetto al fabbisogno».
Le regole sono semplici. Se è difficile, infatti, rinunciare ai piatti natalizi, occorre prendere delle precauzioni come ridurre le porzioni, aumentare il movimento fisico, «con lunghe passeggiate sostenute», oltre ai consigliati 150 minuti di attività fisica impegnativa alla settimana e semplificare le ricette, evitando i condimenti ricchi di olio o le fritture. «C'è il rischio che le feste natalizie, a tavola, si protraggano ben oltre il periodo canonico - aggiunge Ghiselli - dal momento che panettoni e dolci sono sugli scaffali dei supermercati già un mese prima di Natale e ci restano fino a un mese dopo».
Per chi dovesse essere tentato, l'esperto dell'Inran ricorda che una fetta di panettone (100 g) equivale a 330 calorie, mentre la tradizionale frutta secca in guscio come le noci, per 100 g regala 600 calorie. Particolare attenzione va fatta anche alle bevande alcoliche perché «le calorie che si bevono - sottolinea Ghiselli - non sono percepite come quelle che si mangiano» ma, per esempio, un bicchiere di vino o spumante equivale a 90 calorie, come un cucchiaio di olio. E dopo Capodanno, si ritorni a una dieta equilibrata, con frutta, verdura, pesce e carboidrati.