Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 15 gennaio 2025  | aggiornato alle 04:29 | 110081 articoli pubblicati

Siad
Siad

Tour negli Alti Pirenei francesi Tra luoghi di fede e... peccati di gola

Il versante francese del Parco nazionale degli Alti Pirenei è un paesaggio di grande bellezza, dove la natura incontaminata sa offrire autentiche emozioni, tra vallate e foreste, cascate e laghetti di cristallo. E poi luoghi per pellegrinaggi tra natura e fede senza dimenticare i piaceri del palato

di Mariella Morosi
 
13 luglio 2011 | 18:01

Tour negli Alti Pirenei francesi Tra luoghi di fede e... peccati di gola

Il versante francese del Parco nazionale degli Alti Pirenei è un paesaggio di grande bellezza, dove la natura incontaminata sa offrire autentiche emozioni, tra vallate e foreste, cascate e laghetti di cristallo. E poi luoghi per pellegrinaggi tra natura e fede senza dimenticare i piaceri del palato

di Mariella Morosi
13 luglio 2011 | 18:01
 

è un paesaggio di rara bellezza quella del versante francese del Parco nazionale degli Alti Pirenei, dove una natura incontaminata sa offrire autentiche emozioni, tra vallate e foreste, cascate e laghetti di cristallo. Per un capriccio geologico di 50 milioni di anni fa si sono formate immense strutture naturali, tra cui il "Cirque de Gavarnie", patrimonio Unesco, immenso anfiteatro con una imponenti parete verticale che Victor Hugo definì il Colosseo degli Alti Pirenei.

Stupiscono anche la Grande Cascata di 422 m, la più alta d'Europa, la Breche du Roland, una breccia di roccia dall'insolita forma quadrata e il Pont de Espagne di Cauterets sul fiume Gave, a 1500 metri di quota, antico luogo di transito per il commercio con la Spagna. Ma non c'è sentiero di montagna o vallata di questo parco che non dia la sensazione di essere completamente fuori dal mondo moderno. Non è raro incontrate gli stambecchi e i caprioli, protetti come tutta la fauna e la flora.

Le acque che sgorgano sono anche calde, minerali e benefiche e numerosi sono gli impianti termali. A Cauterets, città termale per eccellenza www.cauterets.com sono da ammirare gli edifici in stile Belle Epoque come le Terme de Cèsar, le Grand Hotel d'Angleterre e il Grand Hotel Continental. Da provare a Les Bains du Rocher i trattamenti utili non solo per la salute delle vie respiratorie e contro le affezioni reumatologiche, ma anche per la bellezza e il fitness www.bains-rocher.fr. Una curiosità: la città è famosa anche per le coloratissime caramelle Berlingot, ancora oggi tagliate a mano, inventate per eliminare dal palato dei bagnanti il sapore di zolfo delle acque.

A pochi km c'è Lourdes, la città della fede, visitata da ogni anno da milioni di pellegrini da quando, nel 1858 la pastorella Bernadette ebbe l'apparizione nella famosa grotta. Da allora la città, famosa anche per la storica Rocca, si è dotata di un ottimo livello di accoglienza. Il Grand Hotel de la Grotte, del famoso architetto Fabien Laborde, è conosciuto in tutta la regione per la qualità del foie gras servito nel suo ristorante gourmet. La gastronomia ha molte carte da giocare tra queste montagne, e i prodotti delle valli, miele, tartufi, funghi, salumi e formaggi, danno un tocco in più alla già blasonata cucina di Francia.

Nei dieci villaggi della Val d'Azun si producono pregiate tome d'alpeggio, di pecora, di mucca e miste, in piccoli caseifici familiari. Ma il più imperdibile incontro con la grande cucina è all'Hotel du Viscos di Saint Savin, regno di uno dei più grandi chef francesi, Jean Pierre Saint Martin, tre stelle Michelin. A fare un buon cuoco - dice con estrema modestia - sono soprattutto i prodotti genuini come l'agnello dei Pirenei che ha il profumo dei pascoli, il maiale nero allevato allo stato brado, le deliziose castagne, le cipolle di montagna e i fagioli Tarbais. I suoi viaggi in tutto il mondo gli hanno permesso di aprire i suoi orizzonti, trovando ispirazione dovunque c'era il meglio, l'autentico.

Collaboratore di Slow Food e a Terra Madre, Saint Martin combatte contro l'imposizione delle industria di prodotti di massa e contro il fast food, che anche in Francia sta cambiando le abitudini alimentari. Colpisce nei suoi piatti l'armonia tra il gusto dei prodotti della sua terra con quelli che vengono da lontano, come i Gamberoni della Bretagna arrostiti al burro,con funghi porcini dei Pirenei, appena saltati in padella, dallo straordinario bouquet.

Un'esperienza difficile da dimenticare - al costo di 89 euro - è il suo ricco menu degustazione: Mise en bouche de bienvenue, Foie Gras au torchon a l'ancienne, Tastou au foie gras poelé et a la touffe,jus concentré de canard, Coquille Sain-Jacques snackées aux cèpes, Les nems de pigeon, chiffonades del légumes e un fantastico dessert del giorno da scegliere alla carta. Il ristorante fa parte di un piccolo hotel de charme gestito dalla famiglia Saint Martin. www.hotel-leviscos.com. è una zona dalle grandi attrattive, questa degli Alti Pirenei (Midi-Pyrénées) ora facilmente raggiungibile dall'Italia con i nuovi voli Meridiana da Roma Fiumicino all'aeroporto -Tarbes Lourdes Pyrénées.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Bonduelle
Caviar Giaveri
Best Wine Stars
Mulino Caputo

Bonduelle
Caviar Giaveri
Best Wine Stars

Mulino Caputo
Tuttofood 2025
Consorzio Asti DOCG