Sabato e domenica scorsi, nella splendida cornice dell'inespugnato forte di Gavi, i dieci produttori che fanno parte del circuito Golden Gavi, per la prima volta nella storia enoica del Gavi, hanno presentato alla stampa e al pubblico la produzione del 2010. Nel contesto si è anche tenuta una rara degustazione verticale, con bottiglie datate a ritroso che andavano dal 2009 al 1991: lo scopo era quello di dimostrare le capacità di 'tenuta” nel tempo del Gavi Docg (prova perfettamente riuscita).
La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con Associazione 'Amici del Forte di Gavi”, il patrocinio de la soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Novara, Alessandria e Verbano-Cusio-Ossola e con il sostegno del Comune di Gavi e della Provincia di Alessandria. Per i numerosi giornalisti e estimatori intervenuti è stata un'occasione per conversare di vino con i produttori con l'abile regia del critico della stampa Sergio Miravalle.
Al termine delle degustazioni visita guidata del Forte, brindisi con bollicine nel belvedere del Forte, impreziosito dalla rara e antica vigna di Uva Cortese. I dieci viticoltori del Golden Gavi da sabato avranno il grande privilegio di poter curare, con amore e passione, questa antichissima vigna che da sempre domina Gavi, vero Genius Loci Cortese di un piccolo giardino segreto di vigne e boschi.
La vigna, posizionata nel potente Belvedere del Forte, era storicamente una delle garanzie di sopravvivenza alimentare di questa imponente fortezza disegnata per la resistenza estrema e prolungata ai più difficili assedi, quindi bisognosa di indipendenza alimentare a lungo termine. Ma oggi, questa vecchissimo impianto, che ha resistito pazientemente nei secoli ad assedi, guerre, malattie e non da ultimo ad un lungo abbandono, diventa il simbolo inequivocabile della vocazione enoica di un piccolo comprensorio vitivinicolo, che ha saputo difendere egregiamente dagli attacchi dell'industrializzazione e della cementificazione la propria vocazione ad un'economia rurale sana e rispettosa delle tradizioni storiche della propria terra.
Le aziende che fanno parte del circuito sono: Tenuta San Pietro (Tassarolo), Marchese Luca Spinola (Gavi), Antica Tenuta Giustiniana (Gavi), La Bollina (Serravalle Scrivia), La Mesma (Gavi), Binè (Novi Ligure), La Chiara (Gavi), Il Poggio (Gavi), Castellari Bergaglio (Gavi), Fontanassa (Gavi).