L'aragosta diventa cibo popolare al punto di sbarcare nei fast food. Il crostaceo, un tempo annoverato tra gli alimenti più costosi del mondo, ha subito un vero e proprio tracollo di prezzo a causa di una pesca record (negli Usa +15% nel 2009) e soprattutto di una disponibilità molto ampia: «Per ogni aragosta che arriva sul mercato, tre vengono rigettate in acqua per la loro conservazione» spiega Dane Somers del Maine Lobster Council sulla Stampa.
Alla base della proliferazione ci sarebbero, secondo gli esperti, l'aumento delle temperature e la progressiva scomparsa dei predatori. Ma se il crollo dei prezzi ha portato a un ridimensionamento dei ricavi, costringendo alcuni pescatori a uscire dal mercato, dall'altra ha dato vita a un'invasione di aragoste nei menu di ristoranti e di fast food. Le catene 'Ruby Tuesday” e 'Panera”, hanno introdotto l'ambito crostaceo nelle loro ricette, mentre alcuni addetti ai lavori hanno dato il via alla promozione in Cina delle aragoste di Maine e dintorni.
Ma non solo le aragoste. Nel gruppo degli ex famosi troviamo il salmone, la maionese, i gamberetti e i profiteroles, mentre nella lista "in" spiccano il pesce azzurro, la pasta di qualità, il pollo, broccoli e fagioli.