AREZZO - è il Lazio a dominare questa 7ª edizione del Campionato di cucina contadina che si è svolto ad AgrieTour, Salone nazionale dell'agriturismo. Primo posto assoluto infatti è andato all'agriturismo Il Castagneto di Supino (Fr) con la 'Casata” (nella foto sopra; nella foto a destra Lucia Zirizzotti che ha preparato il piatto), un dolce semplice, ma che ha convinto la qualificata giuria che lo ha votato all'unanimità. Una torta per molti versi "magica" e che risale all''antichità che è composta da du eimpasti diversi e che solo quando si taglia si capisce se è risucita perfettamente, con due strati differenziati, anche nel colore...
Secondo posto per il 'Galletto della maga Menga” (nella foto sotto a sinistra) dell'azienda Grotta dell'Eremita della provincia di Potenza.
Ancora Lazio sul gradino più basso del podio con il terzo posto conquistato dalla 'Castagna e mele cotogne in faraona e broccoli” (nella foto sotto a destra) dell'azienda agraria La Cerqueta della provincia di Roma.
La giuria ha voluto inoltre premiare con una menzione speciale l'azienda trentina La Stopaia con le sue 'Polpette di maiale alle prugne di Dro” (nella foto a fondo pagina, a sinistra). Va ricordato che l''azienda trentina è ormai da anni al vertice della manifestazione. Nel 2008 ha vinto il 1° premio e l''anno scorso si è aggiudicata ancora la menzione speciale, che va a chi potrebbe vincere ancora il cocnroso..ma ha già vinto un''edizione.
«Come testimoniato dal sondaggio presentato ad AgrieTour da www.agriturismo.it e da Touring Club - spiega Raul Barbieri, direttore di Arezzo Fiere e Congressi - la cucine è l'elemento essenziale che guida l'agriturista nella scelta delle sue mete e proprio per questo il Campionato rimane uno dei momenti principali di questa manifestazione».
La ristorazione nell'agriturismo italiano è uno dei punti forza dell'offerta. Degli oltre 19mila agriturismi presenti nel nostro Paese infatti 9.335 (+4,6% rispetto all'anno precedente) offrono anche pasti, vale a dire quasi il 50% delle strutture. 3.400 strutture organizzano degustazioni dei prodotti realizzati in azienda. 'Km 0” d'obbligo in virtù della normativa vigente che prevede per le aziende agrituristiche che fanno ristorazione di utilizzare almeno il 35% dei prodotti realizzati in azienda e per il resto prodotti comunque del territorio con un margine del solo 15% aperto a prodotti vari che possono provenire da fuori della regione in cui si svolge l'attività.
Al Campionato di cucina contadina hanno partecipato in tutto oltre 20 agriturismi provenienti da tutta Italia. Una giuria di esperti del settore ha giudicato le ricette. Tra i parametri di giudizio, oltre a quelli relativi ai sapori, proprio la scelta della materia prima compiuta dalle massaie che si sono rese protagoniste di questo evento.
Nella seconda giornata di AgrieTour, il 13 novembre, si è svolto il meeting internazionale dell'agriturismo, il primo del genere a mettere insieme oltre 10 Paesi dell'Europa e non solo per confrontarsi sul futuro del settore e dell'offerta prendendo quello italiano come il modello da replicare sia per l'organizzazione del servizio che per le normative in atto. In questa occasione, promossa dalla Rete rurale Nnzionale, Ismea ha anche presentato alcuni dati sulla domanda internazionale per il settore. Aria pulita, cibo genuino, natura, riposo, relax e tranquillità, meglio se il prezzo è buono. Sono questi i principali motivi per cui l'agriturista sceglie di passare la vacanza in campagna.
L'interesse per l'agriturismo, secondo l'indagine, proverrebbe soprattutto dalle famiglie con bambini che scelgono questo tipo di vacanza per partecipare attivamente alle proposte offerte dalla struttura. Le attività che si cercano sarebbero soprattutto quelle legate proprio all'agricoltura. Anche i comfort giocano una parte importante della domanda: l'orientamento infatti al naturalismo non frena la voglia di contatti con l'esterno tramite internet e tv. Per quanto riguarda i costi il fattore risparmio non sembra essere determinante nella scelta dal momento che il tipo di attività legata all'agricoltura è ritenuta comunque appagante rispetto ai costi. Cresce il periodo di permanenza e soprattutto dall'indagine emerge che la figura del gestore è sempre più fondamentale per il risultato positivo della vacanza.
AgrieTour, il Salone nazionale dell'agriturismo, si è concluso domenica 14 novembre ad Arezzo Fiere e Congressi. Si sono registrati importanti numeri per quanto riguarda l'afflusso di operatori del settore, ma anche di pubblico di appassionati in cerca di nuove offerte per un turismo rurale.
I 10 agriturismi finalisti, selezionati tra i circa 40 che si sono proposti durante la prima giornata di AgrieTour, sono i seguenti:
AGRITURISMO | COMUNE | TITOLARE | NOME PIATTO |
Az. Agr. Il Castagneto | Supino (Fr) | Lucia Zirizzotti | Casata |
Grotta dell''Eremita | Castelmezzano (Pz) | Domenico Antonio Placella | Il galletto della maga Menga |
Az. Agr. La Cerquetta | Fonte Nuova (Rm) | Alessio Carmine | Castagne e mele cotogne in faraona e broccolo romanesco |
Agriturismo La Stropaia | Basella di Pinè (Tn) | Sara Sighel | Polpette alle prugne di Dro con crauti de "Capussiciauschi" |
Agriturismo Il Forno Antico | San Mauro La Bruca (Sa) | Aniello Cusati | Zuppa di fagioli e castagne |
Agriturismo Il Fascinaro | Casalvieri (Fr) | Annina Marsella | La minestra di nonna Rosa |
Az. Agr. Le Crisce | Arce (Fr) | Antonia Clara De Santis | Zuppa con ceci e baccalà |
Az. Agr. Tirotarico | Arpino (Fr) | Liana Iafrate | Pagnotta funghi porcini |
Agriturismo Masseria La Curea | Roccamaolfi (Is) | Antonietta Mazzuto | Polenta unta |
Agriturismo Ca de Frati | Arezzo | Pino Invernizzi | Arancini della val di Chiana con purea di cetica |
Articoli correlati:
Agriturist protagonista di Agri&Tour Tutto sulle vacanze verdiL''Agriturismo non teme la crisi Per AgrieTour un''estate positiva