MILANO - In un mercato del 'fuori casa” che sta vivendo profonde trasformazioni, le aspettative e i gusti della clientela si evolvono ormai alla velocità della luce e la concorrenza è sempre più spietata.
Anche il comparto delle pizzerie, un mercato che solo in Italia conta 45mila locali specializzati, per stare al passo con questi mutamenti si sta orientando sempre più a una 'logica di marketing”.
La pizzeria tradizionale, spesso espressione di ripetitività e tipicità stereotipate identiche in tutta Italia, sembra destinata ad andare in pensione, per lasciare spazio a locali che si propongono sempre più come luoghi di intrattenimento, dove l'esperienza d'acquisto e consumo deve essere coinvolgente, multisensoriale e gratificante anche sul piano estetico.
E insieme al locale deve cambiare la figura del pizzaiolo, chiamato ormai a farsi manager e comunicatore della sua impresa, ad abbandonare l'improvvisazione per la qualificazione.
Le chiavi di questo cambiamento diventano l'aggiornamento professionale continuo, la creazione di un nuovo rapporto con il cliente, ma soprattutto la qualità del prodotto. Il 'piatto povero” per eccellenza deve impreziosirsi attraverso le materie prime.
Di tutto questo si discuterà a Fiera Milano (Centro Congressi Stella Polare, Pad. 5, Sala Gamma 5, ore 14.15) il 25 ottobre, durante A.B. Tech Pizza Expo, la manifestazione dedicata a prodotti e tecnologie per la pizza nel convegno La pizzeria del futuro: mutamenti fra tradizione e managerialità.
A confrontarsi sul nuovo ruolo del pizzaiolo e sull'evoluzione del locale pizzeria saranno Giulia Romana Erba, Ufficio Studi Fipe– Federazione italiana pubblici esercizi; l'architetto Gianpietro Sacchi e Nicola Ticozzi, direttore dei corsi Design Experience di POLI.design - Consorzio del Politecnico di Milano ed esperti italiani del comparto Pizza, tra cui Beppe Francese, (giornalista e curatore del progetto e della guida Pizzerie d'Italia), Renato Andrenelli (Presidente Apm, Associazione pizzaioli marchigiani) e Giuseppe Rotolo (direttore della rivista Pizza & Core).
L'appuntamento consentirà dunque un confronto diretto tra i Presidenti delle Associazioni, gli Opinion Leader e i protagonisti del comparto.
Ma, grazie alla tavola rotonda La managerialità come ingrediente di successo, sarà anche l'occasione per discutere del decreto legge depositato dal Senatore Rosario Giorgio Costa - che parteciperà all'incontro - in merito alla 'patente europea del pizzaiolo”, un vero e proprio esame con una prova teorica e pratica, che, con l'obiettivo della maggiore tutela sia del consumatore che della qualità del prodotto, possa accertare la professionalità e la competenza del pizzaiolo, valutando la pratica, ma anche le conoscenze in materia di scienza dell'alimentazione, igiene e somministrazione di alimenti.
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