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Una Douja d’or dedicata al lavoro per sostenere tutta la filiera

Dal 10 al 19 settembre ad Asti è tempo di vino, cucina d’autore, musica, arte e cultura con il Salone della Douja d’or. Grazie all’utilizzo dei social network si diffonderà la conoscenza e la visibilità e si permetterà di seguire la manifestazione anche a distanza, incrementando l’attenzione

 
03 settembre 2010 | 18:43

Una Douja d’or dedicata al lavoro per sostenere tutta la filiera

Dal 10 al 19 settembre ad Asti è tempo di vino, cucina d’autore, musica, arte e cultura con il Salone della Douja d’or. Grazie all’utilizzo dei social network si diffonderà la conoscenza e la visibilità e si permetterà di seguire la manifestazione anche a distanza, incrementando l’attenzione

03 settembre 2010 | 18:43
 



Si inaugura venerdì 10 settembre l'edizione 2010 della Douja d'or, la più grande Enoteca d'Italia. Sono ben 524 (506 nel 2009) i vini premiati quest'anno al Concorso enologico nazionale Douja d'or e 41 (40 nel 2009) gli Oscar assegnati che saranno in degustazione e vendita a Palazzo del Collegio. Grandi vini in rappresentanza di tutte le 21 regioni d'Italia, ai quali si aggiungono la Barbera Docg, l'Alta Langa Doc e la new entry Terre Alfieri Doc in degustazione a Palazzo Ottolenghi nella Douja della Barbera e l'Asti Docg e il Moscato d'Asti Docg a Palazzo Alfieri nella Douja dell'Asti, da gustare insieme alle specialità gastronomiche offerte da Cna, CasArtigiani, Gappa (Gruppo astigiano panificatori e pasticceri artigiani) e Confartigianato di Asti.

Accanto ai vini, grande attenzione sarà riservata alla cucina d'eccellenza, a partire dai Piatti d'autore alle Serate di assaggio, dalle Degustazioni delle Camere di commercio del Piemonte a quelle curate dalle Associazioni di categoria, senza dimenticare le Mostre, i Convegni e gli Spettacoli musicali, nonché i brindisi a 38 m. d'altezza sulla Torre Troyana nella 'Douja tra le rondini”.

Mario Sacco«Sarà una Douja dedicata all'economia e al lavoro - anticipa il presidente della Camera di commercio Mario Sacco (nella foto accanto) - visto il momento di crisi che stiamo attraversando. Il nostro intendimento è di sostenere, anche attraverso eventi legati alla Barbera Docg e all'Asti Docg, tutta la filiera del vino, l'indotto enomeccanico e il turismo, che rappresentano comparti importanti e determinanti dell'economia del nostro territorio».

Rientra in quest'ottica la nuova iniziativa 'La Douja in vetrina” che vuole coinvolgere e dare impulso al commercio e al tempo stesso vivacizzare la città puntando su Economia, Territorio e Cultura e utilizzando proprio come testimonial di eccellenza la Barbera d'Asti Docg, l'Asti Docg e il trageda astigiano Vittorio Alfieri. Le vetrine, che meglio avranno interpretato questo obiettivo enologico -culturale saranno premiate a Palazzo del Collegio a fine manifestazione insieme ai lettori sorteggiati tra quelli che avranno votato la vetrina preferita sul coupon che La Stampa pubblicherà ogni giorno a partire dal 7 settembre.

Proseguendo nel discorso di valorizzazione dei prodotti tipici del territorio sarà nuovamente organizzata la Fiera 'Asti fa goal” che nei giorni 11 e 12 settembre animerà Piazza Roma con la partecipazione di oltre 30 aziende dell'Astigiano, che presenteranno prelibatezze di ogni sorta. Ancora la Barbera Docg sarà la protagonista della raccolta fondi per sconfiggere la Sclerosi Laterale Amiotrofica nella Giornata nazionale Sla, che si celebrerà il 3 ottobre e che si avvarrà della collaborazione della Provincia di Asti, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e del Consorzio tutela vini d'Asti e del Monferrato. Nell'occasione saranno in distribuzione 12mila bottiglie di Barbera Docg.

«Accanto alla promozione del settore enologico - assicura il Presidente Sacco - continua il nostro impegno per la sicurezza. Anche quest'anno il nostro slogan sarà 'bere bene, bere con intelligenza”, che sarà condiviso e sostenuto dall'Ordine Farmacisti della provincia di Asti e dalla Federfarma di Asti. A Palazzo del Collegio infatti, oltre alla distribuzione di 10mila etilometri, saranno organizzati momenti di informazione da parte dei Farmacisti Astigiani».

Grande novità dell'edizione 2010: la Douja diventa più tecnologica e si avvicina al 'popolo di internet” con una comunicazione più innovativa ed attuale. Attraverso nuovi strumenti e canali di comunicazione quali Facebook, sul quale sarà creato il gruppo 'Gli amici della Douja e del vino” e uno specifico blog, sarà possibile avere informazioni complete ed aggiornate sulla manifestazione, nonché l'opportunità di interagire con i 'navigatori” di intenet realizzando un più stretto contatto con i giovani per riceverne suggerimenti o conferme.

«è un progetto di comunicazione che definirei Internazionale - commenta il presidente Sacco - perché ci consentirà una maggiore visibilità e che sarà integrata da video dei vari eventi e riprese in diretta del Salone Douja d'Or da trasmettere sul sito Douja d'or e su YouTube, una Douja 'live” da vivere insieme».

Una importante appendice della Douja d'or sarà realizzata in occasione di Arti e Mercanti: nei giorni 25 e 26 settembre la Douja dell'Asti riaprirà i battenti a Palazzo Alfieri per promuovere il pregiato Docg.

«Arti e Mercanti - conclude il presidente della Camera di commercio - ci darà anche l'occasione di continuare nel nostro progetto di valorizzazione della Barbera attraverso l'allestimento delle 'Taverne della Barbera”, punti promozionali in cui gustare la famosa Docg».


Douja d'or e social media
Grazie all'utilizzo degli strumenti di social network, da questa edizione si diffonderà ulteriormente la conoscenza e la visibilità della Douja d'Or e si permetterà anche a chi è lontano di seguire la manifestazione, mantenendo vivo l'interesse e incrementando l'attenzione sull'evento.

Su un canale di Youtube (http://www.youtube.com/doujador) verranno caricati i video registrati durante le giornate in Douja: interviste a partecipanti, sessioni registrate, la riproposizione dell'evento ripreso in diretta streaming; un modo per valorizzare il lavoro di tutti e consentire a chiunque di seguire cosa succede nei luoghi della manifestazione.

Tutte le foto saranno sistemate su una pagina dedicata di Flickr (http://www.flickr.com/doujador).

Un blog raccoglierà i testi, le interviste, i racconti in diretta di ciò che accade (http://blog.doujador.it).

Un account su Twitter permetterà di aggiornare in 140 caratteri il calendario di eventi e le impressioni salienti della manifestazione (http://twitter.com/doujador)

La pagina di Facebook (http://facebook.com/doujador) sarà un riassunto di tutto questo: diffonderà video, foto, link e tutte le informazioni relative alla Douja d'Or 2010. Tutti coloro che seguiranno la Douja attraverso i social media potranno, come sta già accadendo sulla pagina Facebook, condividere e confrontarsi, intervenire con commenti e proposte, idee e suggerimenti.

Il tutto sarà anche raggiungibile dal sito www.doujador.it, che farà da grande collettore di tutti gli strumenti e canali, nonché vetrina aggiornata degli eventi della manifestazione.


I convegni della Douja d'or 2010

Sabato 11 settembre
Ore 15,30 Palazzo del Collegio - via Goltieri angolo corso Alfieri
Incontro di presentazione della Mostra 'LE DIVINITA' DEL VINO – pietre e magia contadina”promossa dalla Regione Piemonte – Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo - Bra, a cura di Piercarlo Grimaldi e Luciano Nattino.

Lunedì 13 settembre
Ore 16,30 Palazzo del Collegio - via Goltieri angolo corso Alfieri
Incontro con i Comuni delle Città del Vino piemontesi, in collaborazione con l'Associazione Città del vino
Intervengono:
Mario Sacco, Presidente della Camera di Commercio di Asti
Emilio Cravanzola, Vice Presidente dell'Associazione Città del Vino
Alfredo Capello, Coordinatore Regionale dell'Associazione Città del Vino
Paolo Benvenuti, Direttore Generale dell'Associazione Città del Vino

Martedì 14 settembre
Ore 16,30 Palazzo Borello - Salone Convegni
Convegno 'Dalla cooperazione un patto per il rilancio della Barbera”
A cura della Confcooperative di Asti
Introduzione:
Mario Sacco, Presidente Confcooperative Asti
Saluto delle Autorità
Intervento di apertura:
Pietro Cavallero, Direttore Confcooperative Asti
Tavola rotonda - Partecipano:
Maria Teresa Armosino, Presidente Provincia di Asti
Claudio Sacchetto, Assessore Agricoltura della Regione Piemonte
Sebastiano Fogliato, Parlamentare della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati
Pietro Giovanni Lovisolo, Sindaco di Nizza Monferrato
Vincenzo Gerbi, Docente ordinario di Enologia della Facoltà di Agraria dell'Università di Torino
Enzo Gerbi, Presidente Consorzio tutela vini d'Asti e del Monferrato
Giulio Porzio, Presidente Vignaioli Piemontesi
Alessandro Guasti, Capo Gruppo Vini e Distillati dell'Unione Industriale della provincia di Asti
Conclusioni:
Tommaso Mario Abrate, Presidente Fedagri Piemonte

Giovedì 16 settembre
Ore 10,00 Palazzo Borello - Salone Convegni
Convegno: 'La candidatura dei paesaggi vitivinicoli Langhe Monferrato
e Roero a patrimonio dell'umanità”
 organizzato in collaborazione con la Provincia di Asti
Intervengono:
Mario Sacco - Presidente Camera di Commercio di Asti
Maria Teresa Armosino - Presidente Provincia di Asti
Ugo Cavallera - Vice Presidente Regione Piemonte
Annalisa Conti - Assessore delegato al Progetto UNESCO Provincia di Asti
Giulio Mondini - Siti UNESCO
Marco Valle - Siti UNESCO
Irma Visalli - Esperto UNESCO
Massimo Caniggia - Dirigente Progetto UNESCO Provincia di Asti


Le mostre della Douja d'or 2010

PALAZZO OTTOLENGHI
10 - 19 Settembre - Orario 18,30 - 23,30
Mostra 'DELLE ANTICHE INSEGNE”, a cura di Laura Panfani e Germano Tagliasacchi
Il fascino 'delle antiche insegne” torna sui muri di Palazzo Ottolenghi a quattro anni di distanza dalla Mostra tenutasi nel 2006, a far da scenografica cornice alla Douja della Barbera. Insegne collezionate, recuperate e custodite con amorevole cura per essere riconsegnate di nuovo al pubblico. Ognuna di esse racconta l'evolversi della storia del commercio di pari passo con quella delle botteghe e delle strutture architettoniche che le ospitavano. Dall'insegna in legno con il gallo, scelta a simbolo della mostra, con i suoi tratti naif, a quelle in vetro preziosamente decorate con oro e stagnole, passando attraverso la grande produzione delle varie tipologie in metallo, la mostra vuole condurre il visitatore in un percorso storico dove l'insegna, contestualizzata da una selezione di foto d'epoca, è la parte superstite di tante attività e botteghe commerciali di cui non è rimasta altra testimonianza. Il fine di questa mostra è, al di la del valore documentario dei pezzi esposti, quello di sensibilizzare sulla necessità di non disperdere un patrimonio artistico e artigianale sostenendo chi, ancora, promuove le antiche tecniche di lavorazione che permettono di recuperare e all'occorrenza 'reinterpretare” filologicamente, i piccoli capolavori delle nostre 'botteghe storiche”.

MUSEO DI SANT'ANASTASIO
11 - 19 Settembre - Visite guidate nei giorni feriali dalle 17,00 alle 23,00 – sabato e domenica dalle 11,00 alle 23,00
Mostra 'LE DIVINITà DEL VINO - pietre e magia contadina,” a cura di Piercarlo Grimaldi e Luciano Nattino
La Camera di Commercio di Asti è stata fin dall'inizio convinta sostenitrice dell'idea di promuovere e valorizzare le due statue antropomorfe di Vesime, pezzi d'eccellenza della mostra 'Le divinità del vino - pietre e magia contadina” ospite dell'edizione 2010 della Douja d'Or, come icona davvero pregnante e utile a rappresentare in giro per il mondo il paesaggio vitivinicolo del Piemonte meridionale, candidato ad essere patrimonio intangibile dell'umanità secondo i principi dell'Unesco. Tali statue rappresentano infatti i simboli della fertilità delle nostre terre del vino, gli antenati protettori della vigna cui sempre fare riferimento, anche in quest'epoca di profonde trasformazioni e innovazioni. Significativo è il rapporto di ricerca e collaborazione che, attraverso la mostra, si è instaurato tra questa Camera di Commercio, la Regione Piemonte - Museo di Scienze Naturali di Torino (che per primo ha ospitato la mostra nei mesi scorsi), il Comune di Vesime (proprietario delle due statue antropomorfe) e l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che ha contribuito all'elaborazione scientifica dei contenuti della mostra stessa.


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