Dal 30 al 31 luglio a Montelibretti (Rm) si tiene la festa dedicata alla rivisitazione dei piatti poveri. Nella frazione La Tenuta si potranno gustare a cena primi secondi e contorni della trazione montelibrettese preparati con un tocco di originalità. Non mancherà tanto buon vino a riscaldare l'atmosfera della festa così come, in tarda serata, oltre alle specialità culinarie, si apprezzerà la musica dal vivo. Dalle ore 19.30 alle 24 a Montelibretti i giovani della Pro loco cuoceranno sui caratteristici treppiedi una montagna le bistecche di capocollo di produttori locali.
Sono molte le leggende e le tradizioni legate a questo cibo della cucina povera della campagna sabina. Chi è di forchetta buona avrà il suo bel da fare: sui tavoli in pineta, spaghetti 'sfritto” cacio e pancetta affumicata e le succose bistecche. Ci sarà poi la pizza fritta, che si presenta come una frittella, molto sottile e croccante, con la friggitura diventa più alta e consistente. Viene preparata con un impasto di acqua, farina e sale dall'aspetto molto liquido. Questo cuocendosi verrà poi condito con il sugo, in bianco o con lo zucchero. La manifestazione ha lo scopo di riscoprire e rivalutare il paesaggio sabino e le tradizioni contadine locali.
Montelibretti è un piccolo comune posto nella stupenda cornice paesaggistica della bassa sabina. La sua campagna è particolarmente bella, verde e rigogliosa e soprattutto fresca. è per questa ragione che si è deciso di fare questo evento nella frazione La Tenuta, il punto più arieggiato di tutto il paese, che offre un riparo dal caldo estivo per i turisti che ogni anno si accalcano in passeggiate a piedi e a cavallo. Il territorio di Montelibretti è caratterizzato dalla presenza di boschi rigogliosi e di numerosi oliveti che permettono la produzione di un olio dal gusto finissimo, definito la perla verde della sabina.
Fonte: Agi