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La Cantina Castello di Gussago presenta il Saten La Santissima

Vino, nettare degli dei... Un intreccio di tradizione e storia, sacra e profana. La strada del vino infatti porta in vetta al monte della Santissima di Gussago, dove la famiglia Gozio ha aperto la sua azienda agricola e ha creato un marchio, Castello di Gussago, producendo i suoi vini

 
31 maggio 2010 | 15:07

La Cantina Castello di Gussago presenta il Saten La Santissima

Vino, nettare degli dei... Un intreccio di tradizione e storia, sacra e profana. La strada del vino infatti porta in vetta al monte della Santissima di Gussago, dove la famiglia Gozio ha aperto la sua azienda agricola e ha creato un marchio, Castello di Gussago, producendo i suoi vini

31 maggio 2010 | 15:07
 

GUSSAGO (BS) - L'azienda agricola Castello di Gussago sorge in una zona collinare, adagiata in un magico sapore di tranquillità, attorniata da vigneti, tra i suoni e i silenzi della natura, a pochi chilometri dalla città, ma già nel verde ed affascinante territorio della Franciacorta. In uno degli angoli più suggestivi e naturali della bella Franciacorta. L'azienda produce dei seducenti Franciacorta, di particolare finezza ed eleganza, un eccellente Curtefranca Rosso ed un apprezzato Curtefranca Bianco. La produzione si caratterizza, in sintonia con le dolci colline del territorio, per i profumi delicati, i sentori fruttati e floreali. A tali risultati è giunta grazie all'attenzione posta nell'intero processo produttivo, all'accurata scelta dei vitigni, e al luogo stesso in cui le uve sono coltivate: il 'Monte della Santissima”, sulla cui cima si erge l'antico convento Domenicano del XV secolo, una struttura ricca di arte storia, scandita da merli, pinnacoli e torrette. Ai piedi del complesso architettonico, secoli addietro, lungo i versanti impervi sistemati a terrazze, si coltivavano le erbe officinali. Era già molto diffusa tra i Frati anche la cura della vite per produrre vino, un'attività che risulta ancora oggi favorita dai suoli, franco-argillosi fertili e da una condizione microclimatica ideale per la maturazione delle uve. E' in questa straordinaria cornice, che si è inserita l'iniziativa di rivalutazione ambientale ed imprenditoriale della famiglia Gozio.
 
Nota dal 1901, con il capostipite Luigi, per la distillazione delle vinacce, la famiglia Gozio ha ulteriormente arricchito la propria esperienza con un'attività diretta di produzione di vini a marchio 'Castello di Gussago”, creando un progetto, che prevede fra il resto il riutilizzo degli ambienti scelti dai Frati Domenicani per fare invecchiare il vino da loro stessi prodotto. Le mura e i luoghi in cui per secoli si è ripetuto il rito della trasformazione dell'uva in vino, nel progetto della famiglia Gozio tornano a vivere di quegli stessi profumi.

Il progetto nasce alcuni anni fa, dalla decisione della famiglia Gozio di prendere in affitto vigneti altamente vocati, tutti nel territorio di Gussago, tra cui anche il colle Barbisone dove è situato il castello 'La Santissima”, cuore iniziale della riqualificazione di questi luoghi. Nel 2007 si ricorda come l'inizio dell'attività, per via dell'apertura della cantina e della prima vendemmia. La produzione di uva oggi si estende su una superficie di circa 12 ettari, di cui 4 attorno alla Santissima ed 8 sparsi nei Comuni di Gussago, Corte Franca e Provaglio. La coltivazione è in vigneti localizzati, in terroir molto vocati, che garantiscono una materia prima di alto livello. La selezione dei vitigni particolarmente adatti alla spumantizzazione è particolarmente accurata. Ogni appezzamento è attentamente studiato dall'agronomo: analisi strutturali del terreno, esposizione solare, microclima, per poter stabilire al meglio quale sia il miglior vitigno da coltivare, rispettando le compatibilità con il regime biologico. Il processo si caratterizza successivamente per una raccolta e una pressatura delicate, volte a conservare l'integrità delle uve, una decantazione naturale del mosto e la fermentazione in acciaio a temperature controllate consentono di ottenere un vino di particolare finezza ed eleganza.

Attualmente, la cantina produttiva è ubicata nel vecchio stabile di Via Manica, dove all'inizio del secolo scorso ebbe inizio la distilleria. La cantina è fornita di strumenti e macchinari altamente innovativi, garanzia di una vinificazione ottimale. Si pensi alla pressa che 'accarezza” l'uva, lavorandola in modo soffice e sottovuoto, in assenza di ossigeno, per preservarne la qualità e le finezze. Le vasche, tutte in acciaio inox, sono collegate ad un impianto di refrigerazione per permettere di regolare e tenere sotto controllo le temperature di ogni singolo recipiente, caratteristica determinante nella fermentazione delle basi spumante. Con tali accorgimenti la Cantina Castello di Gussago preserva al meglio le qualità dell'uva in entrata, sino ad ottenere vini con caratteristiche prefissate ben definite.

La supervisione dell'intero processo produttivo è affidata dell'enologo dell'azienda, Sabrina Gozio, formatasi con un proficuo percorso professionale nelle migliori realtà del settore nazionali e transalpine, prima di apportare entusiasmo, passione e competenze all'interno della cantina di famiglia. Un'esperienza nel solco della tradizione familiare, arricchitasi grazie agli apporti e alla creatività della nuova generazione. Laureata in scienze e tecnologie alimentari e in Viticoltura ed Enologia presso l'università del Sacro Cuore di Piacenza, con una specializzazione nel master 'gestione del sistema vitivinicolo vini spumanti”, Sabrina Gozio gestisce la cantina dagli inizi dell'attività aziendale.

Il punto di arrivo del progetto sarà la costruzione di una nuova cantina, proprio laddove c'erano le cantine storiche del Castello di Gussago. Sensibile ad un più ampio piano di valorizzazione dell'intero complesso monumentale e paesaggistico della Santissima, la famiglia Gozio infatti, in accordo con l'amministrazione locale e la Fondazione Opera Pia Richiedei, proprietaria dell'immobile, ha deciso di realizzare la cantina utilizzando i medesimi ambienti adibiti all'invecchiamento del vino da parte dei Frati Domenicani. La struttura vedrà la rinascita delle antiche vestigia architettoniche armonizzarsi con le più moderne tecniche di affinamento enologico.

Il progetto 'Castello di Gussago” investe in ricerca e in professionalità: la Cantina Gozio ha attivato una proficua collaborazione con gli agronomi del gruppo Sata, e con l'Istituto di frutti-viticoltura dell'università di Piacenza con cui è in corso una ricerca sperimentale.

FRANCIACORTA SATEN LA SANTISSIMA
Ottimo il Franciacorta ottenuto utilizzando Chardonnay in purezza, proveniente dai vigneti più vocati. La vinificazione è attenta e controllata al fine di salvaguardare la delicatezza del prodotto, cremoso e delicato e con una pressione finale in bottiglia inferiore a cinque Atmosfere come previsto dal Disciplinare di produzione. Il risultato è un Franciacorta di straordinaria delicatezza, particolarmente seducente, apprezzato soprattutto dalle Signore e dai giovani. D'altro canto il Satèn è un prodotto caratteristico del territorio franciacortino, che solo tra queste verdi e morbide colline bresciane può essere ottenuto. L'interpretazione del Castello di Gussago è, senza dubbio, una delle migliori e particolarmente apprezzata dal pubblico.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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