BASTIA UMBRA (PG) - L'edizione 2010 di Agriumbria (Bastia Umbra, 26-28 marzo 2010) vede la zootecnia protagonista di mostre, rassegne e concorsi con la presenza di capi di elevato livello genealogico, a conferma dell'intenso lavoro di miglioramento genetico condotto dalle associazioni di razza, in collaborazione con istituti di ricerca e universitari.
«Gli appuntamenti programmati nelle tre giornate fieristiche - fa presente il presidente di Umbriafiere Spa, Lazzaro Bogliari - consentono di valutare i risultati raggiunti nel panorama zootecnico italiano che, nonostante la congiuntura economica di precarietà del settore, sono da ritenere più che positivi in quanto rappresentano un patrimonio di indubbio valore per la selettività dei capi allevati nelle aziende agricole».
La 25ª Mostra nazionale di bovini di razza Chianina iscritti al Libro genealogico nazionale è l'avvenimento che, unitamente ad altre mostre e rassegne, monopolizza l'attenzione del pubblico presente alla manifestazione umbra.
Questa razza, nota come il 'gigante bianco” per la sua mole (fino a 17 quintali), è famosa non solo per le potenzialità di crescita (25 Kg al giorno), ma anche per le carni molto apprezzate per la loro prelibatezza e per le proprietà nutrizionali.
La mostra, organizzata dall' Associazione nazionale allevatori bovini da carne italiani, in collaborazione con il Mipaaf e le Associazioni provinciali di Umbria, Toscana e Lazio, vedrà esposti circa 150 riproduttori provenienti dalle migliori aziende delle province di Perugia, Terni, Arezzo, Siena, Firenze e Roma, giudicati da Matteo Ridolfi, esperto nazionale e coordinatore degli esperti Anabic.
Le valutazioni morfologiche del bestiame si terranno nel pomeriggio di venerdì e nella giornata di sabato. Nella mattina di domenica, alle ore 10.00, si terrà la tradizionale asta di manze Chianine, scelte tra le migliori classificate delle categorie giovani. La domenica pomeriggio, come di consueto, sarà dedicata alla parata finale dei primi classificati e alla proclamazione dei campioni assoluti della manifestazione; a seguire vi sarà l'assegnazione del trofeo 'Augusto Chiacchierini”e quello intitolato a Lucio Migni, i concorsi 'Miglior allevatore dell'anno” e 'Miglior espositore dell'anno”, quello riservato al 'Miglior gruppo di allevamento” e le tradizionali gare di abilità tra conduttori delle sezioni junior e senior.
Tra gli eventi che avranno luogo sul ring è prevista una gara di giudizio riservata agli studenti degli istituti tecnici agrari. Saranno presenti in mostra anche alcuni soggetti delle razze Marchigiana e Romagnola, che approfitteranno della vetrina di Agriumbria per farsi apprezzare da una più vasta platea.
Sarà comunque la Chianina, padrona di casa, a vivere l'evento in grande spolvero per essere valorizzata 'a tutto tondo” dal pascolo al piatto, proponendo ai visitatori i diversi segmenti della propria filiera, caratterizzata dal marchio Igp 'Vitellone bianco dell'Appennino centrale” che contraddistingue le sue carni e la cui tracciabilità costituisce la migliore garanzia per il consumatore.
Anabic è particolarmente sensibile a quest'ultimo aspetto, tanto che dal 2006 ha attivato una propria banca del Dna, presso la quale viene depositato un campione biologico di tutti i soggetti iscritti al Libro genealogico nazionale.
Di particolare rilevanza sono la sesta Mostra nazionale di razza ovina Appenninica, il 3° Mercato riproduttori di razze ovine e caprine ad attitudine produzione latte che l'Associazione nazionale della pastorizia (AssoNaPa), che gestisce i Libri genealogici delle razze ovine e caprine nazionali e i Registri anagrafici della popolazione ovina e caprina autoctona a limitata diffusione, organizza nel quartiere fieristico di Umbriafiere.
La Mostra nazionale, riservata ai capi iscritti al Libro genealogico, ha lo scopo di mettere in evidenza i risultati conseguiti, in un determinato periodo, dall'azione di selezione e miglioramento genetico svolta a favore della razza oltre che promuoverne il relativo allevamento.
Per ciò che concerne la razza Appenninica, Umbriafiere è da considerarsi la sede naturale per l'organizzazione e lo svolgimento della mostra nazionale, avendo avuto origine a seguito di iniziative concordate fra l'AssoNaPa e la Facoltà di Scienze Agrarie dell'Università di Perugia, che hanno riguardato la popolazione ovina femminile allevata lungo la dorsale centrale appenninica della penisola, incrociata con arieti in possesso di particolari requisiti morfo-funzionali.
L'allevamento si è progressivamente esteso e consolidato, oltre che in Umbria, anche in alcune province della Toscana, delle Marche e dell'Emilia Romagna e, limitatamente, del Lazio e dell'Abruzzo.
Il mercato dei riproduttori è una recente iniziativa organizzata dall'AssoNaPa per fare fronte alla richiesta di arieti e becchi degli allevatori che, spesso, devono affrontare disagi di diversa natura per rifornirsi di arieti o becchi iscritti al Lg per i rispettivi allevamenti (per le razze da carne, l'AssoNaPa organizza, da numerosi anni, delle vere e proprie aste per arieti provenienti dai cicli annuali di Performance-test, il programma di selezione e miglioramento genetico delle razze ovine da carne, che si svolgono nei Centri aziendali di performance, ubicati nelle zone di maggiore diffusione dei rispettivi allevamenti).
Le precedenti edizioni sono state caratterizzate da un crescente interesse sia da parte degli allevatori conferenti che da parte degli allevatori interessati all'acquisto dei riproduttori, in quanto gli viene fornita l'occasione di confrontare i prodotti di diversi allevamenti, provenienti dalle zone di origine delle rispettive razze.
La partecipazione di AssoNaPa a Italialleva, infine, è da inserirsi in quelle iniziative organizzate dall'Aia. che coinvolgono le varie Associazioni nazionali allo scopo di far conoscere al pubblico, in occasione di importanti manifestazioni agricole-zootecniche, le razze allevate nel nostro Paese.
L'AssoNaPa ha sempre partecipato ad Agriumbria con diversi gruppi, in rappresentanza delle razze ovine e caprine iscritte ai Libri genealogici e ai Registri anagrafici nazionali.
Nelle giornate di Agriumbria sono in programma altre manifestazioni zootecniche che riguardano la filiera della carne bovina e avicola, delle quali verranno fornite più dettagliate notizie nei prossimi comunicati stampa.