Gli agenti del Nucleo antifrodi della Polizia municipale di Palermo hanno sequestrato 20 chili di pesci in cattivo stato di conservazione e 47 chili di alimenti surgelati con evidente interruzione della catena del freddo, all'interno di un ristorante cinese ubicato sulla circonvallazione. Da un controllo dei menu offerti alla clientela, è stato riscontrato che non vi era riportata la somministrazione di alimenti congelati al posto dei freschi, frodando così la buona fede dei consumatori.
Dalle verifiche compiute nelle cucine, inoltre, è emerso che all'interno del frigo del laboratorio, tra ghiaccio e sporcizia, c'erano totani, gamberi e orate, in cattivo stato di conservazione, dentro sacchetti di plastica privi delle indicazioni obbligatorie in ordine al numero di lotto di produzione, alla data di scadenza e alle modalità di conservazione.
Il titolare, un cinese di 28 anni, è stato denunciato all'autorità giudiziaria.