A dispetto dell''ottimismo mostrato in questi giorni dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, che ha recentemente dato il via al progetto dei "Buoni vacanze", aiuti economici destinati alle fasce più deboli della popolazione, Federalberghi-Confturismo rende noti i dati relativi all''andamento del comparto Turismo nel periodo che va da gennaio a dicembre 2009: un vero e proprio annus horribilis...
«Dopo la fugace boccata d'ossigeno registrata dal turismo italiano durante le recenti festività natalizie e di fine anno, arrivano adesso i primi risultati a consuntivo del 2009. E i numeri non lasciano troppo spazio all'ottimismo». è questo il commento del presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca (nella foto), alla lettura dei dati conclusivi delle analisi campionarie svolte mensilmente dalla Federazione nel corso dell'intero 2009, intervistando con metodologia internet un campione di circa 1.000 imprese ricettive, equamente distribuite sull'intero territorio nazionale e rappresentative per classificazione di stelle.
«Il 2009 ha chiuso i battenti - prosegue Bocca - facendo segnare una flessione tra italiani e stranieri pari al 3,8%, che equivale a quasi 10 milioni di pernottamenti in meno e a circa 3,5 milioni di mancati arrivi, che in termini economici rappresentano, tra spese dirette e indirette, una perdita economica per il settore di almeno 1 miliardo di euro».
«A questo aggiungiamo gli alberghi italiani (dati Istat) - evidenzia Bocca - che facendo segnare un calo delle tariffe superiore al il 2%, hanno ridotto i propri introiti di circa 700 milioni di euro e sono stati costretti a lasciare a casa il 4,7% della forza lavoro, che è equivalso a licenziare o non riassumere quasi 12mila persone nel comparto alberghiero, mentre a livello settoriale la contrazione è stata di circa 50mila unità, alle quali vanno aggiunti altri 25mila addetti dell'indotto (agroalimentare e commercio)».
«Come si vede - sottolinea il presidente di Federalberghi-Confturismo - il turismo italiano nel 2009 ha perso complessivamente in termini economici qualcosa come 1,7 miliardi di euro, ha momentaneamente estromesso dal mercato del lavoro 75mila persone e si accinge ad affrontare un 2010 nell'incertezza più totale».
«L'invito, a questo punto - conclude Bocca - di fronte a una situazione ancora altamente incerta sia per l'economia nazionale sia per quella mondiale, è rivolto ad un sereno ma rapido confronto tra tutti gli attori in causa: Governo, Regioni, Sindacati, Imprese affinché si giunga in tempi brevissimi alla costituzione di un tavolo di lavoro in grado di analizzare la situazione ed approntare misure indispensabili per frenare da un lato la caduta del mercato e interrompere dall'altro l'emorragia di lavoratori».
Presenze e lavoratori negli alberghi italiani
| PRESENZE 2009/2008 | LAVORATORI 2009/2008 |
GENNAIO | -7,20% | -4,70% |
FEBBRAIO | -10% | -6% |
MARZO | -14,60% | -8,60% |
APRILE | -2,70% | -6,50% |
MAGGIO | -6,90% | -2,70% |
GIUGNO | -10,30% | -5,80% |
LUGLIO | -3,40% | -5,20% |
AGOSTO | 2,30% | -2,40% |
SETTEMBRE | -1,80% | -3,30% |
OTTOBRE | -1,30% | -3,90% |
NOVEMBRE | -1,20% | -4,30% |
DICEMBRE | -0,30% | -3,60% |
TOTALE | -3,80% | -4,7% * |
* di cui -4,2% a tempo indeterminato e -5,5% a tempo determinato
Fonte: Federalberghi-ConfturismoArticoli correlati:
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