Eccezionale presenza a SIA GUEST (59esimo Salone internazionale dell'accoglienza, a Rimini Fiera fino a martedì 24) di Avinash Kaushik, numero tre di Google, massimo esperto al mondo in tema di Web Analytics, indiano di origine e ora uno dei guru della Silicon Valley. Per la prima volta in Italia, Kaushik è un punto di riferimento per il processo di raccolta, misurazione ed analisi dell'attività degli utenti all'interno di un sito. «L'analisi dei comportamenti dei visitatori di un sito internet è fondamentale per aumentarne i risultati in termini di contatti e di business» ha spiegato ieri al Rimini Web Marketing Event, seminario di due giorni (ieri e oggi, ndr) organizzato da Titanka Web Company Spa e frequentato da oltre 250 operatori interessati a come sfruttare commercialmente al meglio il proprio sito web di promozione di alberghi e attività turistiche.
«Chi compie l'analisi dei dati sulle visite al suo sito - ha esordito Kaushik - avrà un futuro, chi invece non li studierà è destinato a non avere alcun vantaggio dal web. Troppo spesso infatti bisogna fidarsi della sua efficacia semplicemente con un atto di fede, mentre grazie ad informazioni acquisibili in gran parte gratuitamente si può rispondere concretamente a domande sulle motivazioni della visita, sulla provenienza del visitatore e sulle sue preferenze. Su internet è possibile misurare i risultati scientificamente e soprattutto la rete consente di correggere un errore in poche ore, proprio monitorando con attenzione le visite, cosa che non accade con altri strumenti tradizionali. Attenzione: non sono i soli dati a migliorare il rendimento di un sito, ma la capacità delle persone di interpretarli. Quindi, se un imprenditore investe 100 euro, 10 li affidi al budget degli strumenti, 90 alle persone in grado di leggere le informazioni e orientare le strategie».
Avinash Kaushik ha chiuso la sua applaudita relazione con molti esempi su come allestire un efficace sito di prenotazioni alberghiere: «L'utente entro brevissimo tempo deve arrivare al prezzo, i siti più efficaci sono quelli che lo consentono in pochissimi clic e già sulla home page. Vedo troppa ricerca grafica e di emozioni: un sito non deve essere sexy, deve essere funzionale».
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